Il capo dello Stato italiano, Sergio Mattarella, inizia oggi le consultazioni per la formazione del governo dopo la vittoria elettorale della coalizione di destrain cui nei giorni scorsi è esplosa la vicenda delle dichiarazioni di Silvio Berlusconi sulla sua amicizia con Vladimir Putin.
Berlusconi, leader di Forza Italia, è diventato il mal di testa del leader dei Fratelli d’Italia di estrema destraGiorgia Meloni, che Mattarella nominerà presumibilmente per formare l’esecutivo dopo aver vinto le elezioni.
In diversi audio rubati durante una conferenza di Berlusconi ai parlamentari di Forza Italia e trasmessi dall’agenzia LaPresse, L’ex presidente ha parlato della sua amicizia con il presidente russo Vladimir Putin, che ha aggiunto di avergli inviato “una dolcissima lettera” e venti bottiglie di vodka per essere “il primo dei suoi 5 veri amici”.
In un altro audio, pubblicato questo mercoledì, Berlusconi, 86 anni, ha accusato il presidente ucraino Volódimir Zelensky di “triplicare” gli attacchi al Donbass e di aver provocato l’invasione russa. In un altro punto della registrazione, sentiamo Berlusconi dire che “un altro rischio” è che “purtroppo non ci siano leader nel mondo occidentale, né in Europa né negli Stati Uniti”.
Inutile che nella notte Berlusconi pubblicasse un comunicato in cui assicurava che si trattava di affermazioni dettate dalla “preoccupazione” e che in 28 anni di vita politica, l’opzione atlantica, l’europeismo, il riferimento costante all’Occidente come sistema di valori e le alleanze tra paesi liberi e democratici sono stati alla base del suo impegno di leader della Politica.
Meloni ha risposto in una nota inviata ai media: “Su una cosa sono stato, sono e sarò sempre chiaro: intendo guidare un esecutivo con una linea di politica estera chiara e inequivocabile. L’Italia è membro a pieno titolo dell’Europa e dell’Alleanza Atlantica a testa alta“.
“Chi non è d’accordo con questo non potrà far parte del governoha aggiunto Meloni, che ha bisogno dei suoi soci, Forza Italia di Berlusconi e Lega di Matteo Salvini, per aggiungere la maggioranza. Il caos a destra seminato dalle dichiarazioni di Berlusconi trema anche la quasi certa nomina a ministro degli Esteri di Forza Italia e vicepresidente del Parlamento europeo Antonio Tajani.
In questa situazione comenzarán hoy las consultas en Palacio del Quirinale, en premier lugar, desde las de las 10:00 local (8:00 GMT), con i nuovi presidenti del Senato e della Cámara de los Diputados, Ignazio La Russa y Lorenzo Fontana, separatamente.
Successivamente, gli incontri passeranno dal minor peso ai partiti, a cominciare dal gruppo delle Autonomie, poi del Gruppo Misto, poi “Alleanza Verde e di Sinistra”; i centristi “Azione e Italia Viva” e, infine, il Pd.
Domani, venerdì, sarà la volta della coalizione di destra che nominerà Meloni Presidente del Consiglio, per la quale Mattarella le incaricherà di formare un nuovo governo.
L’intenzione dei partiti di destra è che Meloni riceva e accetti la commissione questo venerdì o questo fine settimana, presenti la sua lista dei ministri e presti giuramento di tutto l’esecutivo di sottoporsi alla nomina già al Senato e alla Camera dei Deputati all’inizio della prossima settimana.
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