Gli uomini della Ferrari hanno iniziato il weekend ad Austin in testa alla classifica, con Carlos Sainz più veloce nella prima sessione di prove libere e Charles Leclerc sfrutta le gomme sperimentali dei suoi rivali per stabilire il ritmo nella sessione pomeridiana.
Gratuito 1:
Austin ha ospitato una prima sessione di prove libere afflitta da nomi nuovi o insoliti sulla griglia della Formula 1: Logan Sargeant (Williams), Álex Palou (McLaren), Robert Shwartzman (Ferrari), Théo Pourchaire (Alfa Romeo) e Antonio Giovinazzi (Haas). Proprio l’italiano si è reso protagonista dei primi dieci minuti schiantando la propria vettura contro le protezioni e provocando la prima bandiera rossa di giornata. Brutte notizie quindi per il ’99’ di fronte alle sue future opzioni nella categoria regina del motorsport, dal momento che la massima principale di un collaudatore è di non danneggiare l’auto. Dopo la ripresa del turno, abbiamo visto in pista il nuovo proclamato campione del mondo, Max Verstappen, che ha indossato il numero ‘1’ della sua RB18 con più orgoglio che mai. L’olandese uscì e baciò il santo, poiché aveva bisogno di un gentile tentativo di salire in cima al tavolo. Abbiamo affrontato i primi minuti con un’ampia varietà di gomme tra rosse, gialle e bianche. Ricordiamo che per questo test Pirelli ha optato per le gomme C2, C3 e C4.
Continuando la tradizione dell’ultimo Gran Premio, gli uomini della Red Bull hanno trovato agilmente i tempi sul giro, così come Carlos Sainz, che con l’assenza di Leclerc è diventato, con Sebastian Vettel, l’unica ombra degli austriaci nei primi trenta minuti, perché la Mercedes è rimasta assente dalla classifica, lontana dalla Top 10. Già passata la metà della sessione, e con l’entrata in azione definitiva delle gomme morbide, stavamo per vivere una danza di posizioni. L’uomo che è riuscito a fermare il cronometro più velocemente è Carlos Sainz, che con il tempo di 1:35.857 chiude al primo posto le prove libere, battendo un Verstappen che si lascia andare. Dietro di loro, Hamilton ha premuto l’acceleratore e ha mostrato le sue unghie. Una squadra di spicco in questa gara è stata l’Aston Martin, con entrambi i piloti nella top ten e Stroll un sorprendente quarto. Tra i tester, quello con il miglior tempo è stato Shwartzmananche se Palou e Pourchaire non potevano montare le gomme morbide.
Gratuito 2:
Come avvenuto a Suzuka, Pirelli ha optato per le Prove Libere 2 per testare le gomme sperimentali del prossimo anno. Questo ha permesso a Charles Leclerc, che poteva girare con gomme normali per non aver partecipato alle FP1, di accumulare giro veloce dopo giro veloce nei minuti di apertura. Ed è che il monegasco ha fatto vari tentativi con i media. Valtteri Bottas e Daniel Ricciardo, anche lui assente in mattinata, hanno fatto lo stesso con le gomme morbide. Così si potrebbe riassumere questa sessione pomeridiana, dal momento che i restanti protagonisti si sono occupati di portare a termine il programma del marchio italiano, trasformando questi 90 minuti in un soporifero corteo di vetture con dati non ripetitivi per il Gran Premio, seppur utili per il prossima stagione.
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