Antonio “Toto” Mastropasqua, 57 anni, è una figura al Toulouse Multi Boxe, dove insegna l’arte della boxe francese dal 1997, e ha portato i suoi atleti ai massimi livelli internazionali. L’incontro con questo trainer tanto discreto quanto rinomato.
> Figlio del Golfo di Napoli
Ai margini del Golfo di Napoli, a una ventina di chilometri a ovest del capoluogo campano, sorge Pozzuoli, città portuale conosciuta fin dall’antichità. Da qui nasce Antonio Mastropasqua. “Questa è la mia città, anche quella di Sofia Loren”, ride l’allenatore di TMB, i cui genitori erano atleti di successo. “Mio padre era un buon calciatore, mia madre è una ex nuotatrice internazionale. Antonio, sceglie le arti marziali. “Pugilato inglese e karate di contatto. Quindi sono stato coinvolto con pugni e calci molto presto e, a causa delle circostanze, sono passato a specialità di pugno di piedi come savate, full contact e kickboxing. »
> 107 combattimenti al banco, tutti gli stili inclusi
Antonio Mastropasqua ha combattuto prima dell’allenamento. “Ero semi-professionista nella boxe inglese, ma praticavo diverse specialità. Sono un sette volte campione italiano di boxe inglese, full contact e kickboxing. Ho anche due titoli di Campione Europeo in Kick e Full Contact e un titolo di Campione del Mondo in Full Contact. Ho un totale di 107 combattimenti al mio attivo”, rivela il tecnico TMB, non senza orgoglio.
> Innamorato del savate della boxe francese
Curioso per natura, sempre desideroso di apprendere nuove tecniche, “Toto” Mastropasqua decise di imparare il Savate nei primi anni ’90. “In Italia il savate è praticato principalmente nel genovese e nel milanese, meno al sud. Parliamo anche della scuola genovese a casa. Ma volevo scoprire la scuola francese, così sono andato in Francia per degli stage tra il 1990 e il 1992”. Ed è qui che il fascino funziona immediatamente. “Sì, mi ha subito catturato, soprattutto l’organizzazione di questo sport, gli allenamenti, le gare libere e il piazzamento degli atleti. A quel tempo lo trovavo molto più onesto rispetto alle altre discipline. »
> Agosto 1993: Ciao Francia!
Nell’estate del 1993 Antonio Mastropasqua decide di fare il grande passo. Si stabilì nella Città Rosa dove si allenò con Punch Blagnac e Tokyo Kickboxing a Tolosa, un club che divenne TMB nel 1997. “Quando sono arrivato non parlavo una parola di francese. Ho imparato in pratica, ho seguito alcuni corsi, ho guardato la TV. Sono stato fortunato che la gente fosse gentile con me”, sottolinea il tecnico italiano, laureato in chimica ma anche in scienze dello sport, “che ho seguito al Comitato Olimpico Italiano. Con la cattedra italiana di sport, ha ottenuto l’equivalenza in Francia. Diploma Federale, Diploma di Stato, Diploma di Stato, è salito di grado fino a ritrovarsi oggi come consulente tecnico della Lega Occitania di pugilato francese Savate, ma si è anche occupato di arti marziali con gli studenti dello Staps a Tolosa. .
> TMB: un formatore, titolo
È il suo club dove ha soddisfatto la sua passione per la formazione. “Toto” Mastropasqua è di casa al Toulouse Multi Boxe. Dal 1997 e dalla fondazione del club ad opera del dottor René Dahan, che ne è tuttora Presidente, il tecnico italiano ha visto passare generazioni di tiratori che ha guidato ai massimi livelli. Sotto la sua guida, il Club Pink City ha vinto 66 titoli nazionali, 11 titoli europei e 17 campionati del mondo di boxe savate francese, ma anche di K-1 e kickboxing. Il segreto del metodo Mastropasqua? “Sono gentile con i miei atleti, sempre vicino a loro e li accompagno tutto il tempo. Posso essere a Marsiglia un giorno con uno e a Parigi il giorno dopo con l’altro. Devi essere il più presente possibile. Ho tagliato solo 15 giorni a Natale e un mese in estate. Il resto del tempo sono sempre nel club o alle competizioni. »
> TMB, un marchio e un know-how esportabili
Il successo di “Toto” Mastropasqua non è passato inosservato nel mondo Savate. Il tecnico TMB lavora ad hoc anche con associazioni estere. “Sono stato avvicinato da Italia, Camerun, Algeria e Marocco. Ma il suo grande progetto al momento è aprire uffici in Europa. “Abbiamo aperto tre accademie in Italia, a Genova, Pavia e Napoli, di cui sono orgoglioso. Adottando il marchio TMB, queste filiali si attengono alle basi, un principio, un metodo TMB. È una partnership con formazione e supporto. Due volte l’anno ci incontriamo in Francia e in Italia tra dipendenti e atleti. “I club spagnoli e persino inglesi sarebbero interessati al know-how del TMB Maestro!
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