Rugby: l’irlandese Josh van der Flier votato miglior giocatore del mondo, niente doppietta per Dupont

Nessuna doppietta per Antoine Dupont: il capitano della XV di Francia, riconfermato in suo onore nel 2021è stato superato domenica dall’irlandese Josh van der Flier per il titolo di miglior calciatore mondiale dell’anno.

Già privato di una squalifica dalla partita dei Blues contro il Giappone nella loro città di Tolosa poche ore prima, il mediano di mischia ha vissuto un’ulteriore frustrazione in serata. Il suo nome non è uscito dalla busta durante la cerimonia dei World Rugby Awards – l’equivalente rugbystico del Pallone d’oro – che si è svolta faccia a faccia a Monaco per la prima volta in tre anni.

Non riuscendo ad aggiungere alla sua collezione di riconoscimenti personali, già abbondante per un giocatore di soli 26 anni, Dupont si consolerà della sua presenza nella quintessenza della Squadra dell’Anno in compagnia del suo connazionale e amico Grégory Alldritt.

La terza linea di La Rochelle non era stata nominata per il titolo principale nonostante un anno punteggiato da un Grande Slam nel Torneo Sei Nazioni con la Francia e un titolo europeo per club. Una prima stella continentale ha battuto in finale lo Stade Rochelais ai danni della provincia irlandese del Leinster (24-21), dove milita van der Flier.

L’ala di terza linea di 29 anni è il terzo giocatore irlandese ad essere nominato miglior giocatore del mondo, dopo il tallonatore Keith Wood (2001) e il mediano d’apertura Johnny Sexton (2018). Quest’ultimo, 37 anni, era ancora uno dei quattro giocatori selezionati quell’anno, insieme al collega vincitore Dupont e al tre quarti centrale sudafricano Lukhanyo Am.

La questione del miglior giocatore

La giuria, composta da ex internazionali, ha coronato un intero anno con van der Flier per l’Irlanda, prima nazione nella classifica mondiale a piazzare quattro dei propri uomini nella squadra standard.

I Clover XV hanno vinto nove delle loro 11 partite nel 2022, perdendo solo in Francia (30-24) nel torneo e la prima prova della loro storica serie di vittorie in Nuova Zelanda (42-19).

Logicamente, per quanto riguarda le donne, le vincitrici di questi World Rugby Awards 2022 danno alla Nuova Zelanda un posto d’onore. recentemente incoronato campione del mondo di casadopo una magnifica finale contro l’Inghilterra (34-31) quando sembrava perdere slancio un anno prima.

Il titolo di miglior giocatrice del mondo è andato alla prima apertura Ruahei Demant, la rivelazione femminile alla sua compagna di squadra Ruby Tui e l’allenatore dell’anno al suo allenatore Wayne Smith, che è stato scelto al posto del capo dei Blues Fabien Galthié.

La Notte Monegasca ha nominato un giocatore tra i primi 14 Rivelazione maschile dell’anno: Angelo Capuozzo, 23 annidecisivo lo storico successo dell’Italia in Galles (22-21) durante il torneo, poi la scorsa settimana contro l’Australia (28-27).

Il fuoco di supporto franco-italiano si è evoluto dall’inizio della stagione a Tolosa al fianco di Dupont, che senza dubbio potrebbe rilevare la tenuta abbandonata a van der Flier quest’anno se la Francia arrivasse alla fine della Coppa del Mondo 2023.

Casimiro Napolitani

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