Giro d’Italia 2023: ecco tutto quello che c’è da sapere

L’australiano Jai Hindley è stato il campione dell’ultima edizione del Giro d’Italia. AFP.

Questo sabato, 6 maggio, gli amanti del ciclismo internazionale potranno godersi il primo gran giro della stagione, il Giro d’Italiache alla sua 106a edizione presenterà un “cast in primo piano” in cui la competizione sarà più serrata che mai.

I ciclisti colombiani stanno già preparando il loro csfere d’acciaio firmare una buona presentazione Il paese dello stivale e lo saranno Santiago Buitrago, del Bahrein-Vittorio; Un Augusto Rubio, dal team Movistar; Fernando Gaviria, del team Movistar, e Rigoberto Urán, da EF Education-Easypost, che rappresentano il paese nella competizione.

Tra i favoriti per la conquista del titolo c’è il belga Remco Evenepol, Quick-Step da Soudal; danese Mads Pedersen, dalla Trek-Segafredo; sloveno Primoz Roglic, Jumbo Visma; svizzero Stefan Kung, di Groupama-FDJ, e l’italiano Filippo Ganna, Granatieri INEOS.

Roma sarà il punto finale della competizione dopo un totale di 3.481 chilometri percorsi e il 28 maggio si saprà chi veste di rosa e sarà incoronato nuovo campione del Giro.

La maglia “rosa” è indossata dal leader della classifica generale della competizione. All4cycling.

Posta rosa: assegnata a capo assoluto e storicamente ha questo colore per via del rosa in cui venivano stampate le pagine del quotidiano Gazzetta dello Sport, primo sponsor ufficiale (dal 1909) della competizione.

La calzamaglia “azzurra” è indossata dalla guida alpina della competizione. All4cycling.

Maglia “Azzurra”: è quella che identifica questo corridore capo della montagna e quello per cui gli scalatori competono fianco a fianco. Secondo l’organizzatore del Giro, questo rappresenta l’azzurro del cielo e una bussola che guida il ciclista quando gli sforzi sono bassi.

La maglia “cyclamino” è indossata dai migliori classificati in punti della competizione. All4cycling.

Maglia “Ciclamino”: è quella indossata dal leader del classifica a punti. I velocisti sono i favoriti per mantenere questa maglia che premia i più veloci negli sprint e chi vuole guidare il gruppo.

La maglia “bianca” è indossata dal miglior giovane della competizione. All4cycling.

Maglia bianca: questa è quella che miglior giovane ciclista della competizione, il colore bianco rappresenta la porta inviolata e le speranze future per la carriera dei ciclisti.

– Tappa 1: Costa dei Trabocchi Tudor ITT Fossacesia Marina – Ortona, chilometri 19,6, cronometro individuale.

– Tappa 2: Teramo – San Salvo, 201 chilometri, pianeggiante.

– Tappa 3: Vasto – Melfi, 216 chilometri, media montagna.

– Tappa 4: Venosa – Lac Laceno, 175 chilometri, media montagna.

– Tappa 5: Atripalda – Salerno, 171 chilometri, pianeggiante.

– Tappa 6: Napoli – Napoli, 162 chilometri, pianeggianti.

– Tappa 7: Capua – Gran Sasso d’Italia (Campo Imperatore), 218 chilometri, alta montagna.

– Tappa 8: Terni – Fossombrone, 207 chilometri, media montagna.

– Tappa 9: Savignano sul Rubicone – Cesena (Technogym Village) Tudor ITT, 35,0 chilometri, cronometro individuale.

– Tappa 10: Scandiano – Viareggio, 196 chilometri, pianeggiante.

– 11a tappa: Camaiore – Tortona, 219 chilometri, pianeggiante.

– Tappa 12: Bra – Rivoli, 179 chilometri, media montagna.

– Tappa 13: Borgofranco d’Ivrea – Crans Montana, 207 chilometri, alta montagna.

– Tappa 14: Sierre – Cassano Magnago, 193 chilometri, pianeggianti.

– Tappa 15: Seregno – Bergamo, 195 chilometri, alta montagna.

– Tappa 16: Sabbio Chiese – Monte Bondone, 203 chilometri, alta montagna.

– Tappa 17: Pergine Valsugana – Caorle, 195 chilometri, pianeggiante.

– Tappa 18: Oderzo – Val di Zoldo, 161 chilometri, media montagna.

– Tappa 19: Longarone – Tre Cime di Lavaredo (Rif. Auronzo), 183 chilometri, alta montagna.

– Tappa 20: Tarvisio – Monte Lussari Tudor Cronometro individuale, 18,6 chilometri, cronometro individuale.

– Tappa 21: Roma – Roma, 135 chilometri, pianeggianti.

L’australiano Jai Hindley celebra la sua gloria al Giro d’Italia 2022. REUTERS/Jennifer Lorenzini.

L’edizione del Giro d’Italia 2022 è stata vinta dal ciclista australiano Jai Hindley 26 anni appartenente alla squadra della Germania Bora Hansgrohe, che ha concluso al primo posto assoluto con un tempo totale di gara di 86 ore, 31 minuti e 14 secondi.

Questa incoronazione ha rappresentato il primo titolo importante nella carriera dell’australiano, che ha applicato il detto “arriva e bacia il santo”, visto che ha vinto il Giro solo al suo primo anno con la Bora. Nel 2020 ha raggiunto il secondo posto in questo Grand Tour sotto la calzamaglia del team Sunweb.

Foto d’archivio. Il ciclista colombiano Egan Bernal di Ineos Grenadiers festeggia la sua vittoria con il trofeo al giro d’Italia dopo la cronometro, a Milano, 30 maggio 2021. REUTERS/Jennifer Lorenzini

L’ultimo Scarafaggio raggiungere la gloria in questa competizione è stato lo zipaquireño Egan Bernal della squadra britannica Granatieri INEOS, che ha mantenuto la maglia rosa fino al termine della competizione e la testa della classifica generale dopo aver chiuso con un tempo di gara complessivo di 86 ore, 17 minuti e 28 secondi.

Questo ha rappresentato il secondo campionato più importante della carriera di Bernal, in precedenza nel 2019 era stato iscritto al Tour de France, quindi gli basta vincere la Vuelta a España per superare il traguardo dei campioni dei giri più importanti del ciclismo.

L’impresa compiuta da Egan in Italia è stata di grande riconoscimento, perché avere una squadra al centro della quale c’erano gli inglesi Simone Yates, riuscito a restare con la vittoria di due tappe.

Drina Piccio

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