Il blocco dell’autostrada E75, organizzato dai rappresentanti dell’opposizione parlamentare nell’ambito della manifestazione “Serbia contro la violenza”, è iniziato poco dopo le 16 con traffico lento in direzione di Šimanovac e Vrčin e si è concluso intorno alle 20, come annunciato.
Oltre a Belgrado, il traffico è stato bloccato per un’ora anche a Novi Sad. La manifestazione si è conclusa pacificamente.
20:00. Come annunciato, il blocco dell’autostrada nei pressi del centro di Sava è terminato poco prima delle 20:00. Domani è prevista la manifestazione “Serbia contro la violenza” e i cittadini si recheranno davanti alla televisione “rosa”.
19:47 Il giornalista di Danas riferisce che attualmente ci sono circa 100 persone vicino al centro di Sava e che i veicoli circolano ancora sull’autostrada, poiché l’accesso all’autostrada non è bloccato e i cittadini possono spostarsi verso il centro storico.
Mentre svoltavano sull’autostrada in direzione NBGD – Centro, gli agenti di polizia hanno ordinato agli automobilisti di svoltare in quella direzione e dirigersi verso Stari Grad.
19:31 Viene revocato il blocco autostradale a Novi Sad. Lo scontro è durato un’ora e non ci sono stati incidenti.
19.07 Un vigile urbano a Novi Sad informa gli automobilisti che possono fare dietrofront e aggirare il blocco mentre attraversano la città. Un veicolo è stato perso perché a bordo c’era un bambino malato.
I veicoli vengono diretti alla circonvallazione Kaćka, lungo la via Partizanska, più avanti verso l’autostrada.
18:49 Un veicolo ufficiale con targa diplomatica ungherese ha tentato di sfondare il blocco di Novi Sad, ma i manifestanti non lo hanno permesso.
Hanno anche acceso le frecce e la situazione è stata calmata dal deputato Janko Veselinović, che ha offerto loro dell’acqua, così hanno rinunciato alla loro intenzione.
I manifestanti dicono che apparentemente si rivolgono alla nostra gente perché parlavano serbo, o più precisamente, hanno minacciato di “uccidere tutti con una mitragliatrice”.
18:40 I cittadini che bloccavano l’autostrada a Novi Sad hanno annunciato che sarebbero rimasti lì per almeno un’ora.
18.24 Intorno alle 18:20 è iniziato il blocco anche a Novi Sad. Per prime uscirono in strada le guardie, seguite dai cittadini. L’autostrada è bloccata in entrambe le direzioni. Alcuni conducenti si lamentano e suonano il clacson.
18:00 Uomini e donne di Novi Sad si riuniscono davanti al megamercato Roda in piazza Temerinsko. Si prevede di ritornare presto sull’autostrada, che dovrebbe essere bloccata fino alle 20.00.
17:58 Co-presidente Feste di Zajedno Nebojsa Zelenović ha detto che la polizia non ha permesso alle persone di unirsi alla protesta e ha invitato i cittadini a venire al Centro Sava.
17:57 Le auto partite da Bubanj Potok hanno raggiunto il centro di Sava, e ora entrambe le corsie sono bloccate.
17:45 Le auto che bloccavano l’autostrada vicino al centro di Sava, in direzione di Šimanovci verso il centro della città, hanno perso l’ambulanza. Al posto di blocco, oltre alle auto, ci sono anche i cittadini.
17:41 Il giornalista di Danasa riferisce che il convoglio proveniente da Bubanj Potok ha raggiunto via Ljermontova e si sta avvicinando all’Autokomanda.
17:33 Il deputato Nebojša Zelenović ha detto che la prossima settimana ci saranno anche blocchi e proteste e spera che siano coinvolte più città.
“Le proteste non devono finire, la violenza deve finire”, ha sottolineato.
17.13 Circa 20 veicoli hanno bloccato la strada in direzione del centro della Sava verso il centro di Belgrado, riferisce un giornalista di Danas. Questo è il convoglio di Zelenović, il convoglio di Aleksić dovrebbe arrivare da sud e bloccare anche la strada opposta. Come ha detto Zelenović, la colonna che parte da Bubanj Potok si trova vicino a Mirjevo, quindi presto arriverà a SC. Resteremo qui fino alle 20, ha detto, aggiungendo che questa settimana è aumentato il numero delle persone e delle città che partecipano alla protesta contro la violenza in Serbia.
17.10 La colonna di veicoli proveniente da Šimanovci è quasi arrivata nel centro di Sava, inizia il blocco, riferisce un giornalista di Danas. Radomir Lazović di Ne davimo Beograd, vicino al centro di Sava, ha detto che la protesta di oggi è un preludio alla protesta di domani.
La colonna di Šimanovci è arrivata al centro della Sava! pic.twitter.com/oVnCrg7J7t
— INSIEME (@Zajedno_moramo) 30 giugno 2023
17.oo La colonna di protesta lunga un chilometro in direzione di Vrčina si è fermata brevemente, è impossibile giudicare chi partecipa all’azione dell’opposizione e chi era lì. Lo stop è durato dieci minuti, è terminato ed è stato effettuato, a quanto pare, in segno di protesta contro la propaganda di Vučić riguardo alla fine della costruzione della tangenziale intorno a Belgrado.
16:55 L’attivista DS ha spiegato che a Novi Sad non ci sarà traffico lento, i cittadini bloccheranno l’autostrada E75 per almeno un’ora a partire dalle 18, occupando corsia per corsia allo svincolo. Non ci sarà esaurimento, ma una lenta cattura. Ha anche annunciato la possibilità che se ci fossero troppe persone, il blocco durerebbe ancora meno. E’ la prima volta che c’è un blocco a Novi Sad, ha sottolineato.
16:46 I giornalisti di N1 dicono che dalla mappa di Google risulta che la colonna in direzione di Šimanovac è lunga quattro chilometri e che una signora da un’altra macchina le ha detto che si trovava in uno stato diverso, che era stanca e che guidava da sei ore dalla Slovenia. Nel centro di Sava l’autostrada è sempre percorribile. I veicoli degli attivisti dell’opposizione sono riconosciuti dalle loro bandiere.
16:41 I giornalisti di N1 riferiscono che gli automobilisti che guidano dietro le lente colonne di protesta dell’opposizione sono finora piuttosto pazienti.
16:30 Miroslav Aleksić ha riferito alla N1 vicino al casello Buban Potok/Vrčin che la polizia era stata informata della guida lenta. Si scusa anche con i cittadini, ma dice che la cosa più importante è che ora stiamo tutti soffrendo qualcosa nella lotta contro la violenza, se vogliamo che i nostri figli siano al sicuro.
16.15 La colonna guidata da Zelenović è arrivata al casello, proveniente da Šabac, riferisce il giornalista N1, Zelenović annuncia di guidare ad una velocità compresa tra 30 e 50 chilometri orari e si scusa con tutti coloro che soffriranno a causa del blocco.
Da Šimanovci è partita una manifestazione di protesta 🚘
Incontro al Centro Sava alle 17 e blocco dell’autostrada E75. pic.twitter.com/BeGRCHnbDt
— INSIEME (@Zajedno_moramo) 30 giugno 2023
16:10 Il giornalista di N1 segnala anche che vicino al centro di Sava il traffico è normale e che per questo periodo dell’anno e per venerdì c’è una folla normale.
16.07 Il giornalista N1 riferisce che vicino a Bubanj potok/Vrčin non ci sono ancora più colonne che bloccano l’autostrada e che si stanno radunando vicino a Mladenovac.
15.37 Alla vigilia dei blocchi, JP Putevi Srbije ha consigliato agli automobilisti quali strade evitare, ed è interessante notare che poche ore prima il presidente serbo Aleksandar Vučić, insieme al ministro Sinisa Mali, ha guidato un’auto sulla tangenziale intorno a Belgrado e lo ha annunciato su Instagram.
15.08 Per quanto ne sappiamo, il copresidente di Zajedno Nebojša Zelenović guiderà la colonna da Šimanovci verso il centro di Sava, mentre partiranno il vicepresidente del NS Miroslav Aleksić, il copresidente di Zajedno Aleksandar Jovanović Ćuta e il vice Srđan Milivojević. in auto dal casello vicino a Bubanj Potok.
I membri ed i dirigenti di Ne davimo Belgrado li aspetteranno sull’autostrada vicino al centro di Sava, dove dovrebbero incrociarsi due colonne di veicoli provenienti da due direzioni.
Nelle due colonne di auto saranno presenti sostenitori e membri di Ne davimo Belgrado.
L’obiettivo è bloccare il traffico sull’autostrada E75, così come in altri tre punti a Belgrado e in un punto a Novi Sad, dove il blocco dovrebbe iniziare intorno alle 18:00.
“Ciò si otterrà procedendo lentamente dal casello di Šimanovci e dal casello di Bubanj Potok nella direzione opposta, che si incontreranno al Centro Sava”, ha detto prima il deputato Nebojša Zelenović.
Zelenović ha anche annunciato che le corse di protesta inizieranno alle 16 davanti ai caselli e arriveranno alle 17 e alle 17:30 davanti al Centro Sava, dove rimarranno fino alle 20.
Vi ricordiamo che è stato anche annunciato che sabato 1 luglio sarà organizzato il blocco di due linee ferroviarie – vicino a Smederevo e vicino a Niš.
La manifestazione “Serbia contro la violenza” Sabato a partire dalle 18:00 davanti al Parlamento serbo e, dopo un breve discorso, andate alla TV Pink, che si svolgerà anche in diverse altre città.
Non rinunceremo alla lotta per la Serbia senza violenza…🇷🇸 pic.twitter.com/puBDk1Pt99
— Miroslav Aleksic (@MiikiAleksic) 30 giugno 2023
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