Romelu Lukaku è tornato allo Stadio Giuseppe Meazza lo scorso fine settimana. E il minimo che possiamo dire è che l’accoglienza che ricevette fu particolarmente calorosa.
Nonostante il divieto, nel recinto sono stati installati migliaia di fischietti per fischiare ogni tocco di palla. Una presa di posizione che non verrà rimproverata dalle autorità calcistiche italiane.
Inter sanzionata dal tribunale
D’altronde l’Inter viene effettivamente punita. Oltre ai fischi, dagli spalti si sentivano anche gli insulti. Il club dovrà pagare una multa per “Lukaku uomo di m***”.
Dal canto suo, il direttore tecnico dell’Inter Piero Ausilio vuole chiudere definitivamente il capitolo Lukaku. “Preferisco non parlare di giocatori di altri club. Quello che dico è che mi piace pensare al presente e al futuro. E Lukaku fa parte del nostro passato. Con lui abbiamo vinto un titolo, ci ha dato un importante valore aggiunto economico e”. “Con lui abbiamo perso due finali europee”, spiega dell’attaccante belga.
Comunque sia, il tribunale sportivo italiano ha deciso di non lasciar passare gli insulti contro Lukaku. Un giocatore che era già nel mirino dei tifosi bianconeri la scorsa stagione. Dopo essere stato espulso per la sua risposta agli insulti razzisti, Big Rom è stato successivamente assolto e sostenitori da tutto il mondo sono accorsi per sostenerlo e chiedere che questo atteggiamento finisse il più rapidamente possibile.
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