Dopo la campagna “Casa a 1 euro”, il villaggio italiano ha una nuova offerta allettante: le guide di viaggio

Negli ultimi anni abbiamo letto di quanti paesi offrono visti e buone condizioni per spostarsi, e ora ci imbattiamo nella notizia che un villaggio sulla magica isola italiana della Sardegna, i cosiddetti “nomadi digitali” offre niente di meno che un alloggio gratuito.

Più precisamente si tratta del villaggio di Ololai, che si trova al centro dell’isola. Nel villaggio stesso non ci sono molti residenti; secondo gli ultimi dati del 2016, poco meno di 1.300 anime vivevano stabilmente nel villaggio.

Come riporta Euronews, c’è già chi ha approfittato dell’occasione e si è trasferito, e una di loro è Clarice Partis, un’informatica di Los Angeles. “Avevo bisogno di un cambio di scenario.” “Cercavo un posto che non fosse turistico ma allo stesso tempo circondato dalla natura, aria fresca, montagne e bellissime spiagge, un posto dove potessi trovare pace e un ritmo più rilassato vita”, ha detto.

Ololai le ha offerto esattamente questo. È abbastanza lontano dalla sempre più famosa costa sarda, ma abbastanza vicino da poterla raggiungere in tempi relativamente brevi. Ciò che tutti apprezzano particolarmente, compresa l’informatica americana, è sicuramente il cibo, che lei definisce ottimo, e si diverte anche “a comprare tartufi freschi e a fare pasta e gnocchi con diversi tipi di sughi”.

Sebbene Ololai sia una buona scelta per i nomadi digitali, è tra i villaggi che hanno subito il triste destino dell’esodo rurale. Negli ultimi cento anni la popolazione è scesa da 2.250 a 1.300, il che rappresenta una differenza enorme. Le autorità italiane hanno affrontato questo problema negli ultimi anni, motivando molte persone a trasferirsi nelle zone rurali e, a determinate condizioni, ad acquistare una casa per letteralmente un euro. La stessa “promozione” è stata offerta da questo villaggio e, secondo il sindaco, ha avuto successo, scrive Riva Punkriportato N1 Croazia.

Dato che questo programma ha avuto successo, ora hanno deciso di investire in qualcos’altro e diventare un hub per i nomadi digitali. Il programma, denominato Work from Ollolai, ospiterà lavoratori da tutto il mondo nei prossimi due anni e offrirà loro la possibilità di ricevere un alloggio gratuito per un periodo di tre mesi. Chi sceglie questa opzione deve presentare domanda entro la fine dell’anno.

Per quanto riguarda la socializzazione non ci saranno problemi, poiché l’esperienza ha dimostrato che i padroni di casa sono piuttosto aperti e cordiali. Anche se tutto ciò che viene offerto sembra gratuito, c’è ovviamente un piccolo problema. Chi si iscrive al programma deve lasciare una traccia concreta del proprio soggiorno, che potrebbe essere un saggio o un articolo scientifico sulla vita a Ololai.

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Giacinto Udinesi

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