Gli edifici “intelligenti” in Italia riducono i consumi energetici del 60%

Dal 2015 a oggi nella città italiana di Fano, con 65.000 abitanti, dove è stato creato un database analitico che dettaglia i dati energetici di tutti gli edifici della città, è stata ottenuta una riduzione del 60% del consumo energetico negli edifici urbani e nell’illuminazione urbana.

Dati come il consumo di acqua, energia elettrica e gas naturale, la tipologia e l’ubicazione dell’edificio, le sue dotazioni meccaniche, il suo isolamento, la sua superficie e volume e molto altro ancora si possono trovare nella struttura specifica. Vengono utilizzati per pianificare e attuare successivamente misure volte a ridurre il consumo energetico e quindi anche le emissioni di anidride carbonica durante la produzione di energia.

Tra le misure di risparmio energetico, il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici è la prima priorità, ad esempio migliorando l’involucro edilizio, isolando il tetto o installando doppi vetri per evitare dispersioni di calore. Le misure di miglioramento riguardano anche la manutenzione delle caldaie per il riscaldamento centralizzato o la loro sostituzione con l’obiettivo di aumentare l’efficienza del riscaldamento, l’uso di adeguate tecniche di protezione solare, l’installazione di sistemi di condizionamento più efficienti, l’uso di elettrodomestici più efficienti e sistemi molto più efficienti lampade, i sistemi di automazione dell’installazione nell’illuminazione e l’uso della luce naturale, per evitare l’uso della luce artificiale. L’installazione di pannelli solari e fotovoltaici, l’uso del teleriscaldamento con biomassa attraverso l’utilizzo di una caldaia per il riscaldamento centralizzato, l’energia geotermica e l’ampliamento dell’uso delle pompe di calore completano l’elenco delle misure di risparmio energetico. Particolare attenzione viene posta anche al settore edile affinché ogni nuovo edificio venga realizzato con le opportune normative.

Secondo Tiziana Gallo, consigliere del Ministero dell’Ambiente italiano, il database e la mappa creata nella città di Fano comprendono tutti gli edifici pubblici e privati. Intervenendo alla Conferenza internazionale sull’efficienza energetica delle infrastrutture edilizie comunali organizzata dalla OTA Development Company, Eastern SA, nell’ambito dell’84° TIF, la Dott.ssa Gallo ha sottolineato che gli interventi previsti e proposti sono oggetto di discussione con i residenti della città , perché l’obiettivo è ridurre il consumo energetico e migliorare la qualità della vita. Allo stesso tempo, gli strumenti finanziari disponibili da fondi europei, pubblici o privati ​​(in collaborazione con aziende private) vengono resi noti a tutte le parti interessate, in modo che tutti siano convinti delle opportunità disponibili e dei vantaggi associati.

Edifici energetici almeno di classe A e B in Grecia

In Grecia, tuttavia, i dati sul consumo energetico degli edifici non sono particolarmente incoraggianti, poiché, come ha sottolineato alla conferenza Vasilios Takavakoglou, rappresentante del progetto europeo “Mednice” per gli edifici ad alta efficienza energetica, ci sono pochissimi edifici ad alto rendimento energetico. edifici di classe A e B, ovvero utilizziamo enormi quantità di energia per riscaldarci in inverno e rinfrescarci in estate. In questo contesto ha sottolineato la necessità di sforzi più intensi per il risparmio energetico nel paese.

L’obiettivo è creare una comunità energetica nei comuni di Thermi, Kalamaria e Pylaia Hortiatis

In questa direzione, il project manager del progetto “Enerj” dell’iniziativa Interreg Med, Kostas Constantinou, ha annunciato che Eastern SA si sta concentrando sulla creazione di una comunità energetica nei comuni di Thermi, Kalamaria, Pylaia – Hortiatis al fine di promuovere ulteriormente crescere migliorare l’efficienza degli edifici comunali con un aumento della partecipazione delle fonti energetiche rinnovabili. È già stata creata una piattaforma digitale contenente i dati di 44 scuole, 13 edifici per uffici, cinque istituzioni culturali e sei impianti sportivi. Esistono ispezioni energetiche per gli stessi edifici, anche se la maggior parte di essi appartiene alle categorie D ed E, ovvero non hanno un’efficienza energetica particolarmente elevata. Esistono poi edifici con uno stato energetico ancora più basso, mentre solo pochi appartengono alla categoria B.

I dati disponibili sulla piattaforma digitale includono anche prospettive di riqualificazione energetica degli edifici, mentre la Eastern SA organizzerà programmi di formazione per il personale comunale nel mese di ottobre.

Informazioni utili sul quadro istituzionale per le comunità energetiche e sulla loro formazione sono state presentate dal Direttore Generale della SA Orientale, Iakovos Sarigiannis.

Fonte: RES-MPE

Giacinta Lettiere

"Evangelista zombi malvagio. Esperto di pancetta. Fanatico dell'alcol. Aspirante pensatore. Imprenditore."