FIRENZE, ITALIA (12/MAGGIO/2013).- Il russo Maxim Belkov ha vinto domenica la nona tappa del Giro d’Italia grazie ad una splendida prestazione individuale, mentre l’italiano Vincenzo Nibali ha mantenuto la maglia rosa di leader.

Belkov del Team Katusha ha vinto in quattro ore, 31 minuti e 31 secondi, battendo di 44 secondi il colombiano Carlos Betancur dopo una lunga fuga sul tratto di 170 chilometri (106 miglia) da San Sepolcro a Firenze. Un altro colombiano, Jarlinson Pantano, è arrivato terzo, 46 ​​secondi dietro Belkov.

Belkov ha attaccato a 50 chilometri dal traguardo e ha mantenuto il comando, ottenendo la sua prima vittoria in una tappa del Grand Tour.

Nibali ha concluso decimo, mantenendo la testa della classifica generale. Il campione in carica Ryder Hesjedal è uscito dalla top 10 e ora è a più di tre minuti dall’italiano.

Il principale rivale di Nibali, Bradley Wiggins, è rimasto quasi un minuto dietro al gruppo durante la tappa, ma è stato aiutato dai suoi compagni di squadra del Team Sky.

Nibali ha quasi mezzo minuto di vantaggio sull’australiano Cadel Evans, secondo in classifica. Wiggins rimane quarto in classifica, 1:16 dietro.

Belkov ha fatto parte di una fuga iniziale di 12 corridori che hanno preso un vantaggio di cinque minuti sulla prima salita della giornata, il Passo della Consum di categoria 2.

Dal gruppo si staccano Robinson Chalapud e Stefano Pirazzi, a cui si unisce Belkov. Il russo ha preso il comando, sotto una pioggia battente e una nebbia, nella seconda discesa, dopo la salita di Vallombrosa.

Il russo aveva più di tre minuti di vantaggio sui suoi inseguitori e quasi sette sul gruppo quando la pioggia ha cominciato a diminuire.

Pantano ha colmato il divario sulla penultima salita e il gruppo ha accelerato, ma Belkov era ancora un minuto dietro all’ingresso nell’ultimo chilometro.

Betancur ha raggiunto Pantano e Tobias Ludvigsson nel rettilineo finale e ha superato il connazionale portandosi al secondo posto.

Lunedì è un giorno di riposo, prima della corsa di 167 chilometri (104 miglia) nella decima tappa di martedì attraverso le montagne da Cordenons all’Altopiano del Montasio.

Il Giro si conclude il 26 maggio a Brescia.