A ridosso dello sprint in cui si sono distinti gli inglesi Mark Cavendish vince la terza tappa del Giro d’Italia 2022, giornata che non ha spostato le posizioni nella Classificazione generale e cosa ha il L’ecuadoriano Richard Carapaz in posizione 15, con Mathieu van der Poel in testa.
La terza tappa ha percorso 201 chilometri tra Kaposvár e Balatonfüred, ultimo tratto della Corsa Rosa in Ungheriaentrare in suolo italiano da martedì.
Cavendish ha salvato sul traguardo 4 ore 56 minuti 39 secondi e contemporaneamente sono entrati gli ecuadoriani Jonathan Caicedo (50) la stazione EF Education-Easy, Carapaz (83), Jhonatan Narvaez (116) Ineos Granatieri e Alessandro Cepeda (136) di Drone Hopper-Androni Giocattoli, parte di un folto gruppo di 156 corridori con lo stesso record.
Dopo un partenza neutralizzata, Samuele Rivi (Eolo-Kometa), Filippo Tagliani e Mattia Bais (Drone Hopper-Androni Giocattoli) sono quelli che sorpreso di consolidare una perdita che si estendeva per oltre 160 chilometri.
gli avventurieri minuti di vantaggio e punti aggiuntivi negli sprint intermedi. Fino a 4 minuti e 30 secondi dietro il gruppo, ed è stato Tagliani a prendere 22 punti per la lotta per la maglia ciclamino superando per primo nei punti di riferimento di Nagykanizsa e Badacsony.
A meno di 50 chilometri il vantaggio delle fughe diminuisce. Compito il suo compito, l’italiano si unisce al gruppo, davanti a loro Rivi e Bais in un feroce duello per essere in vantaggio e cercando di estendere una perdita che è scaduta a 28 chilometri dalla fine.
Da dietro il gruppo in corsacon le squadre armate ad affrontare gli ultimi chilometri, Ineos con staffette tra le ecuadoriane Jonathan Narvaez e lo spagnolo Jonathan Castroviejo ad affrontare Carapaz, mentre squadre di altri favoriti come UAE-Team Emirates ed EF Education-EasyPost, dal tricolore Jonathan Caicedocercando di posizionarsi per cercare la scena.
Da terra sono decollati Pascal Eenkhoorn (Jumbo-Visma) e Rick Zabel (Israel-Premier Tech) a ritirare il premio della montagna a Tihany, a 13 chilometri dal traguardo, con 12 secondi di vantaggio sul gruppo, che è stato veloce nel ridurre e rintracciare l’olandese.
Con il lotto raggruppato, i velocisti hanno cercato spazio per saltare negli ultimi chilometricon quelli di Alpecin-Fenix del Lo chef Mathieu van der Poel cercando la scena
All’ultimo chilometro, Alpecin e Quick-Step Alpha Vinyl, da cui Michael Morkov è saltato per lanciare il britannico Mark Cavendish, che è salito sul palco davanti al francese Aranud Démare (Groupama-FDJ) e al colombiano Fernando Gaviria (UAE).
Il generale mantiene van der Poel come leaderinsieme a 35 secondi dietro Carapaz, che mantiene la 15a posizione in classifica. Narváez è ancora al 44° posto, Caicedo ha guadagnato una posizione ed è montato sul quadrato 75, come Cepeda, che è montato sul quadrato 123.
Il Lunedì sarà un giorno di riposola prova riprende Martedì con i 172 chilometri che compongono la giornata tra Avola e l’Etna, primo top di gamma della prova, che può iniziare a fare la differenza tra i favoriti. (D)
Giro d’Italia (Tappa 3) – Diretta
(D)
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