Dopo una pausa forzata causata dalla pandemia che ha colpito il mondo dalla fine del 2019, impedendo la celebrazione della quinta edizione del World Baseball Classic che si sarebbe dovuta disputare nel 2021, ieri è stato dato l’annuncio ufficiale che avverrà l’uscita nel 2024.
La cattiva notizia è che il nostro paese non è stato considerato come sede di nessuno dei gruppi, e questa dovrebbe essere senza dubbio una questione da considerare all’interno della Federazione messicana di baseball per scoprire perché il Messico è stato retrocesso e definire le responsabilità.
Ora, va ricordato che l’ultimo torneo prima dello scoppio della pandemia si è giocato nel 2017, con Zapopan come una delle sedi di questo torneo, che è senza dubbio il torneo più importante a livello nazionale, ovvero giocatori con la nazionalità dei paesi partecipanti, giocatori che, anche se militano in qualsiasi campionato, sono riconosciuti come cittadini dei paesi partecipanti alla competizione.
E nonostante siano passati più di cinque anni, non si può non lamentare il risultato ottenuto dalla squadra messicana in questa quarta edizione, perché nonostante abbia battuto il Venezuela di 11 punti su nove, non ha ottenuto il diritto di lottare nella partita per pareggiare il pareggio e conquistare il secondo biglietto per la fase successiva o “KO”, corrispondente al girone di qualificazione D, in cui la squadra portoricana ha conquistato il primo posto finendo imbattuta dopo aver battuto la rappresentativa venezuelana a suon di 11 run a zero, rendendo efficace la cosiddetta regola della misericordia che vale quando una squadra supera l’avversario di oltre 10 reti dal settimo inning, oltre a battere nettamente la nazionale messicana per 9-4 e schiacciante anche per la squadra italiana, che nonostante ha dato loro una lotta, hanno ceduto 9-3 alla solidità dei portoricani.
Dopo l’assurdo modo in cui la nazionale messicana ha subito la sconfitta contro l’Italia nella gara d’esordio, rimanendo sdraiata sul campo di gioco dopo aver perso il vantaggio con cui aveva raggiunto l’ultima tappa, i giocatori messicani non hanno avuto la possibilità di sorpassare il Puerto Ricans, essendo la chiave in entrambe le partite la fertilità degli errori e la mancanza di capacità sufficienti per una migliore gestione della squadra da parte del tecnico Édgar González, soppesando troppe sconfitte, non abbastanza non vittoria con un piccolo margine contro i venezuelani, facendo rispettare in modo così duro e controverso loro, i regolamenti speciali della competizione per il World Baseball Classic (WBC) li hanno lasciati fuori, e la triste lamentela e l’aspra controversia su questo argomento rimangono ancora.
La gara si è conclusa con una finale piuttosto lucida a Los Angeles tra la squadra nordamericana e quella di Porto Rico, vincendo quella del paese confinante a nord. Indubbiamente grande concorrenza in termini di qualità e grande successo in tutte le fasi.
E in questo senso, dovremo sperare che la quinta edizione del Clásico superi ancora una volta le aspettative.
Per ora, la fiera è stata annunciata dal WBC che si terrà dal 9 marzo al 21 marzo 2023 e si terrà presso l’Intercontinental Stadium di Taichung, Taiwan; il Tokyo Dome in Giappone; Chase Field, casa degli Arizona Diamondbacks, a Phoenix; e LoanDepot Park, sede dei Miami Marlins, in Florida.
Già annunciata l’integrazione dei gironi, con la rappresentativa messicana rimasta nel settore C che giocherà dall’11 al 15 marzo, con Chase Field a Phoenix come quartier generale, e come rivali in rosa nella rosa di Stati Uniti, Canada e Spagna. Colombia. , nonché il vincitore delle qualificazioni WBC 2022.
Bisognerà attendere e sperare che venga presa con la serietà che corrisponde a vedere i migliori giocatori del mondo e quindi la massima qualità del Re dello Sport.
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@salvadorcosio1
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