La finale di Rugby Africa Cup, questa domenica sera allo stadio Maurice David di Aix-en-Provence, ha eguagliato la classifica con l’unico corridore Namibia contro il Kenya (36-0), capocannoniere degli algerini nel turno preliminare (36-33 ). I “Welwitschias” namibiani, 24° al mondo, annulleranno così il biglietto per i Mondiali 2023 (8 settembre – 21 ottobre) e torneranno nel girone Francia con Nuova Zelanda, Italia e Uruguay. “E’ un grande onore, non vediamo l’ora di andare al Campionato del Mondo. Abbiamo lavorato duramente per guadagnarci questo diritto. Abbiamo commesso alcuni errori all’inizio, ma siamo rimasti fedeli al nostro piano di gioco e ha funzionato bene”, ha spiegato il difensore Divan Rossouw a fine partita.
La Namibia, guidata dal tallonatore del Bayonne Torsten van Jaarsveld, è sempre stata presente ai Mondiali dall’edizione 1999. Allenati da Allister Coetzee, ex allenatore del Sud Africa (2016-2018), affronteranno la XV di Francia il 21 settembre all’Orange Velodrome di Marsiglia. In cinque confronti, i Blues hanno sempre dominato i namibiani. L’ultimo duello tra le due nazioni risale ai Mondiali del 2007. Ne è derivato poi un cartellino storico (il più ampio fino ad oggi) degli uomini di Bernard Laporte con ben 13 mete segnate, di cui 3 per Vincent Clerc e due per Sebastien Chabal (87-10).
“Una sorellina del Sud Africa”
Grazie alla vittoria di sabato contro il Giappone (15-20) e alle sconfitte della Nuova Zelanda contro l’Irlanda (12-23) e del Sudafrica contro il Galles (12-13), i Blues raggiungono per la prima volta la vetta della classifica mondiale questo lunedì Rugby. “La Namibia è una specie sorellina della squadra sudafricana”, ha spiegato il 7 luglio Fabien Galthié, l’allenatore tricolore, riferendosi ai tanti springbok di questo Paese sudafricano, come i pilastri Tendai Mtawarira e Brian Mujati o l’ex difensore Percy Montgomery, superato da Perpignano.
Il Kenya, che non ha mai giocato un Mondiale, non ha perso tutto. Avrà un’ultima possibilità di qualificarsi tramite un torneo di ripescaggio a novembre che coinvolgerà altre tre squadre: il Portogallo e le finaliste degli spareggi. America 2 (Cile o Stati Uniti) e quelli dell’Asia-Pacifico High Dam (Tonga, Corea del Sud o Hong Kong). Il vincitore di questo ripescaggio si unirà al Gruppo C insieme a Galles, Australia, Fiji e Georgia.
Il primo turno dei Blues ai Mondiali
8 settembre 2023: Francia v Nuova Zelanda
14 settembre 2023: Francia v Uruguay
21 settembre 2023: Francia – Namibia
6 ottobre 2023: Francia – Italia
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