A soli 15 anni, Lara Colturi ha una serie di vittorie in Sud America. Ciò è tanto più sorprendente se si guarda alla nazione che rappresenta: l’Albania. La giovane sciatrice, però, non è altro che la figlia dell’italiana Daniela Cecarelli, campionessa olimpica del SuperG nel 2002.
Fenomeni di precocità nello sport in generale e nello sci alpino in particolare si riscontrano abbastanza regolarmente. Attualmente, è Lara Colturi che eccelle nelle vittorie a catena in Sud America. In sette gare di Coppa FIS e Sud America (fino a mercoledì) ne ha vinte sei, il che non è proprio poco contro una concorrenza più anziana e non necessariamente dura.
La storia dello sciatore 15enne è insolita. La figlia dell’italiana Daniela Cecarelli, campionessa olimpica del Super-G 2002, non gareggia per la stessa nazione della famosa madre poiché ha scelto di difendere i colori dell’Albania. Perché questa scelta?
Un team privato e vantaggi finanziari
Il primo argomento sarebbe il desiderio di costruire un progetto familiare attorno a Lara. Ha infatti costituito una struttura privata dal titolo “Golden Team Cecarelli” con la madre, Daniela Cecarelli, come allenatrice. Quest’ultimo ha confermato sul Corriere della sera: “Per noi è importante ed essenziale che Lara segua il progetto famiglia. Avrà pieno accesso alle gare ca differenza di quanto sarebbe successo con l’Italia. »
Inoltre, il nuovo Skinugget può beneficiare di notevoli vantaggi finanziari per costruire una carriera nello sci alpino. Oltre ai contributi di sponsor privati, dovrebbe beneficiare del pieno sostegno della FA albanese, che investirebbe quasi l’intero budget nel nuovo acquisto.
Una naturalizzazione per un Paese che non è uno ski gratin al mondo, a testimonianza del cambio di nazionalità di un certo austriaco Marc Girardelli, cinque volte vincitore della Coppa del Mondo con i colori del Lussemburgo.
Resta da vedere se in futuro il buon rapporto con la madre allenatrice continuerà, seguiranno i risultati o anche la voglia di tornare tra il branco italiano. Non c’è dubbio che il nome Lara Colturi sia da ricordare…
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