feat over: Coric vince il suo primo Masters 1000 a Cincinnati | Tour ATP

Borna Coric ha raggiunto l’impensabile: vincere il suo primo titolo Masters 1000 quando si è classificato n. 152 nella classifica ATP di Pepperstone, battendo sei avversari nella Top 35 e dopo essere andato 1-6 in tali tornei l’anno precedente. la settimana. L’impresa è stata completata questa domenica dopo aver sconfitto Stefanos Tsitsipas 7-6(0), 6-2 nella loro prima finale al Western & Southern Open di Cincinnati.

Questo lo rende il campione Masters 1000 con il punteggio più basso nella storia della categoria creata nel 1990; e lo eleva anche al 29° posto in classifica. E pensare che due mesi fa era il numero 203 del mondo, e che ancora faticava a riprendere fiducia dopo essere stato assente tra marzo 2021 e marzo 2022 a causa di un infortunio alla spalla che ha richiesto un intervento chirurgico.

“Grazie ai miei genitori, che non ci sono, a mia sorella e alla mia squadra. È stato molto difficile per noi”, ha aggiunto Coric durante la presentazione del trofeo. “Senza il mio fisioterapista non sarei in campo e probabilmente berrei vino. Quindi, naturalmente, grazie al mio allenatore di tennis, Mate. Abbiamo lavorato molto e ora siamo qui.

In questo evento ha suonato così come la sua versione che è stata la numero 12 del mondo nel 2018. Ancora meglio. In effetti, questa è la prima volta nella sua carriera che ha battuto tre membri della Top-10 nello stesso torneo. Ha prima eliminato il numero 3 Rafael Nadal (2R), poi il numero 9 Félix Auger-Aliassime (CF) prima di battere il numero 7 Tsitsipas per registrare un record positivo contro ciascuno di questi avversari.

Sul 2-1 ha lasciato il record contro il greco, che aveva battuto agli US Open 2020 nell’ultimo precedente tra i due. Questa domenica è riuscito a cancellare la carica offensiva del rivale che aveva appena sorpreso il n°1 Daniil Medvedev. Sembrava che Tsitsipas avrebbe continuato a rotolare mentre ha vinto dieci dei primi dodici punti per prendere un vantaggio di 3-0.

Ma Coric ha riguadagnato nel tempo la fiducia che gli aveva permesso di avanzare a questa finale con un record di 10-1 in set in settimana, durante il quale ha anche eliminato – e in due set – altri tre membri della Top -35: l’italiano Lorenzo Musetti (n°33), lo spagnolo Roberto Bautista Agut (n°19) e il britannico Cameron Norrie (n°11).

Il collega finalista di Shanghai 2018 (a sinistra di Djokovic) ha rotto sul 2-4 poco prima di salvare tre break point per pareggiare il punteggio. E se non è riuscito a convertire il break point generato sul 5-5, ha giocato perfettamente al tie-break: ha segnato un ace e tre vincitori, beneficiando di un doppio fallo e di due errori non forzati dell’avversario.

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Anche il secondo set non è stato facile, dovendo rimontare da 0/40 nella partita di apertura e sprecando i suoi primi cinque break point (tre sul 2-1). La pausa è arrivata sul 3-2, e da lì non si è guardato indietro fino a quando non ha conquistato il suo terzo titolo ATP Tour dopo aver vinto l’ATP 250 a Marrakech nel 2017 e l’ATP 500 ad Halle nel 2018.

“E ‘stata una partita molto, molto difficile. All’inizio non stavo giocando molto bene e lui mi ha messo molta pressione. Ma ho iniziato a servire meglio e giocare meglio e stavo combattendo duramente”, ha detto Coric durante il suo intervista in campo “Quindi nel secondo set credo di aver giocato il miglior set dell’intero anno”.

Borna è il quarto campione del Masters 1000 per la prima volta in questa stagione, insieme a Taylor Fritz (Indian Wells), Carlos Alcaraz (Miami) e Pablo Carreño Busta (Montreal). Non ci sono stati almeno quattro campioni per la prima volta in tali tornei in una sola stagione dal 2003, quando hanno vinto Félix Mantilla (Roma), Guillermo Coria (Amburgo), Andy Roddick (Montreal) e Tim Henman (Parigi).

Per Tsitsipas, che cercava il suo terzo titolo in questa categoria, si chiude un grande weekend nonostante la sconfitta. Saluta Cincinnati dopo aver raggiunto una sesta finale del Masters 1000 che lo spinge al 5° posto nella classifica Pepperstone ATP e al 2° nella Race To Turin che determina le otto qualificazioni per le Nitto ATP Finals di novembre. Lascia anche l’Ohio come il giocatore con il maggior numero di vittorie (46) nell’ATP Tour 2022.

Lo sapevi…?
Tutti gli avversari di Coric questa settimana hanno almeno un titolo ATP Tour durante la stagione. Li ha battuti tutti sulla strada per il suo primo titolo sul cemento in tour.

Lino Siciliani

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