L’Italia ha lanciato oggi la sua campagna di vaccinazione contro il vaiolo delle scimmie mentre il numero dei casi è aumentato vertiginosamente in un momento in cui i funzionari sanitari di tutto il mondo stanno segnalando carenze di vaccini.
L’Italia ha registrato 545 casi di vaiolo delle scimmie, secondo il ministero della Salute. La campagna di vaccinazione è iniziata un mese dopo rispetto ad altri paesi con un numero di casi in aumento, inclusi Stati Uniti, Regno Unito e Spagna.
Da oggi verranno vaccinate 200 persone
Le prime dosi saranno somministrate all’ospedale Spallanzani di Roma, secondo un comunicato dell’ospedale. Secondo l’ospedale, le 200 persone che da oggi verranno vaccinate sono già state nominate, mentre sono state presentate 600 richieste di appuntamento. Giovedì cominceranno le vaccinazioni anche a Milano.
A luglio, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato il vaiolo delle scimmie un’emergenza sanitaria pubblica globale, il livello di allerta più alto. A seguito della mossa dell’OMS, il 4 agosto anche gli Stati Uniti, che ospitano il maggior numero di casi al mondo, hanno dichiarato il vaiolo delle scimmie un’emergenza di salute pubblica.
Il ministero della Salute italiano ha affermato che gli uomini gay e bisessuali, così come le persone trans che hanno recentemente avuto rapporti sessuali con più partner o che hanno recentemente avuto una malattia a trasmissione sessuale, possono ottenere il vaccino. Allo stesso tempo sarà possibile vaccinare il personale ospedaliero che viene a contatto con casi di vaiolo delle scimmie.
Il primo caso in Italia è stato registrato il 20 maggio 2022. Al momento non è prevista una vaccinazione di massa.
Fonte: RES-MPE
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