Azioni Swisscom poco cambiate: Swisscom subisce un calo degli utili nel primo semestre a causa di effetti speciali | 04/08/22

Alla fine, l’utile netto è sceso del 25% a 785 milioni di franchi.

Il motivo del calo è dovuto a diversi fattori specifici, come annunciato giovedì dal leader del settore: l’anno precedente, le rivalutazioni di una collaborazione in fibra ottica con la controllata italiana Fastweb e la vendita della partecipazione in Belgio hanno comportato un mancato utile di 207 milioni di franchi.

Quest’anno invece Swisscom è stata multata di quasi 72 milioni di franchi dalla Commissione federale della concorrenza Weko. Secondo le autorità garanti della concorrenza, il gruppo di telecomunicazioni ha abusato della sua posizione dominante tra il 2006 e il 2013 nella trasmissione di partite di calcio e hockey su ghiaccio in diretta televisiva a pagamento.

All’inizio di giugno Swisscom è stata respinta dal Tribunale amministrativo federale con la denuncia contro gli autobus Weko. Ora il gruppo delle telecomunicazioni ha inoltrato la decisione al tribunale federale.

Gli effetti speciali ammontano a 280 milioni

Gli effetti speciali hanno un impatto enorme sui guadagni semestrali. Escludendo gli effetti speciali, l’utile netto sarebbe aumentato dell’8,2%.

Gli effetti una tantum sul risultato operativo prima degli ammortamenti (EBITDA) non sono così significativi. Questo è sceso del 5,4% a 2,2 miliardi di franchi.

Inoltre, il più grande gruppo di telecomunicazioni della Svizzera risente della debolezza dell’euro, che pesa sul risultato in franchi svizzeri della controllata italiana della banda larga Fastweb. Il fatturato di Swisscom è sceso dell’1,6% a 5,5 miliardi di franchi. Senza la debolezza dell’euro le vendite sarebbero rimaste pressoché stabili (-0,1%).

Con i numeri, Swisscom ha deluso le aspettative degli analisti.

Obiettivi finanziari invariati

Il “gigante blu” ha tenuto conto degli autobus Weko e quindi lascia invariate le prospettive per l’intero anno. Swisscom continua a prevedere ricavi compresi tra 11,1 e 11,2 miliardi di franchi. L’EBITDA dovrebbe raggiungere circa 4,4 miliardi di franchi e gli investimenti circa 2,3 miliardi di franchi.

Il dividendo dovrebbe rimanere a CHF 22 per l’anno in corso se gli obiettivi sono raggiunti. Come negli anni precedenti, anche nel 2022 Swisscom intende ridurre la base dei costi di circa 100 milioni di franchi.

Azioni Swisscom in ribasso dopo i dati semestrali

Il colosso delle telecomunicazioni ha sofferto di effetti speciali nel primo tempo. Misurate rispetto al consenso dell’AWP, le aspettative sono state deluse, soprattutto sul lato degli utili.

Giovedì, le azioni Swisscom del SIX sono infine scese dello 0,12% a CHF 503,80. Il titolo aveva già perso il 2,5% il giorno prima, probabilmente per i timori sui risultati. Il loro bilancio è quasi in equilibrio dall’inizio dell’anno, il prezzo è salito a più di 580 franchi a maggio, ma da allora ha ricominciato a scendere.

I dati semestrali sono stati fortemente influenzati dagli effetti speciali. Tra l’altro, un’ammenda della Commissione svizzera della concorrenza di 72 milioni di franchi ha influito sul profitto. Adeguati agli effetti speciali, gli analisti generalmente considerano i risultati almeno “solidi”.

Finora, i numeri non hanno avuto alcun impatto sulle raccomandazioni degli analisti. Ad esempio, l’analista positivo di ZKB ha confermato il suo rating “sovrappeso”, citando l'”alto rendimento da dividendi” e il modello di business difensivo, che considera attraente.

La banca statunitense Goldman Sachs, nel frattempo, continua a consigliare agli investitori di vendere le azioni. L’esperto responsabile accenna al rallentamento dell’attività della controllata italiana Fastweb e alle indagini ancora in corso da parte di Weko. Quest’ultimo potrebbe diventare un elemento chiave per gli investimenti futuri, secondo l’analista.

Berna (awp)

Stefania Zampa

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