Blanco e Mahmood rappresenteranno l’Italia all’Eurovision dopo aver vinto a Sanremo | cultura e divertimento

Il duo formato da Blanco e Mahmood, con il loro brano Brividi (brividi) rappresenterà l’Italia al prossimo Eurovision Song Contest, dopo aver vinto a Sanremo, il grande concorso italiano di canti leggeri in cui la spagnola Ana Mena è finita prima – ultima, nella ventitreesimo posto.

I grandi favoriti dall’inizio del festival, Blanco, 18 anni, e Mahmood, 29 anni, hanno prevalso con autorità dopo il quarto giorno con una canzone che ha già scalato le classifiche di streaming globali, davanti a Elisa, 21 anni, e Gianni Morandi. , 77 anni e tornato 22 anni dopo al club di Sanremo.

“Che bello, tre generazioni sul podio”, ha detto il veterano Morandi, uno dei cantanti italiani più apprezzati degli ultimi decenni, vincitore nel 1987 allo stesso festival, che ha presentato anche nel 2011 e nel 2012.

Blanco e Mahmood, quest’ultimo vincitore nel 2019 e secondo in Eurovision quell’anno, succedono al gruppo romano Maneskin, che, dopo aver vinto a Sanremo, ha vinto l’Eurovision lo scorso anno ed è diventato uno dei fenomeni musicali dell’anno nel mondo.

Il duo vincitore della 72a edizione di Sanremo, che si è distinto per voce ma anche per outfit, rappresenterà l’Italia al prossimo Eurovision Song Contest, dal 10 al 14 maggio a Torino (nord) dopo la vittoria di du Maneskin, che ha portato torna in Italia un “microfono di cristallo” che non si vedeva dal loro ultimo trionfo, quello del 1990.

La spagnola Ana Mena, nota in Italia per i suoi “tormentoni” (canzoni d’estate), ha concluso penultima dopo l’ultima giornata con il brano “Duocentomilla ore” (“Duecentomila ore”), che ha interpretato, come il primo giorno, vestita in rosso.

La 24enne malgascia è salita di una posizione, finendo ultima al debutto, la prima volta in sette anni che una straniera ha gareggiato a Sanremo dopo la belga-canadese Lara Fabian nel 2015.

Tra i partecipanti a questa edizione di Sanremo, in cui hanno mescolato grandi e piccini, ci sono nomi classici della musica leggera italiana, come Massimo Ranieri o Iva Zanicchi, oltre ad Achille Lauro, noto per il suo stile avant-garde. -garde, la moderna La Rappresentante di Lista, oltre al duo vincitore.

Come in altre edizioni di questo festival fondato nel 195, i suoi cinque giorni sono stati pieni di ospiti di ogni genere, dalle star del cinema e della musica a scrittori come Roberto Saviano, sotto scorta della polizia per essere stato minacciato dalla camorra napoletana.

Senza dimenticare gli omaggi, che nell’ultima giornata sono stati dedicati a Lucio Dalla e Raffaella Carrà, con l’anteprima del musical “Explota Explota”, con le canzoni della star televisiva scomparsa lo scorso luglio. ECE

signore/amg

(foto)

Arduino Genovesi

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