Calciatore italiano punito dalla FIFA per aver paragonato il suo avversario a Jackie Chan – LINFO.re

La massima autorità calcistica ha emesso il verdetto sul caso Marco Curto: dieci partite di squalifica. Durante una partita amichevole, il giocatore ha fatto un commento razzista nei confronti di Hee-chan Hwang

Il fatto è avvenuto tre mesi fa. Là FIFA si è preso il tempo di analizzare attentamente il caso prima di prendere una decisione.

Sospeso per “comportamento discriminatorio”.

L’istituzione calcistica lo ha finalmente rilasciato Sanzione : Marco Curto non potrà prendere parte a dieci partite. Il difensore italiano ne aveva uno “Comportamento discriminatorio” nei confronti del suo avversario durante l’amichevole contro il Wolverhampton. Ha paragonato Hen-Chen Hwang sudcoreano all’attore Jackie Chan. La sanzione inflitta dalla FIFA arrivò qualche mese dopo: Squalifica per 10 partitecomprese 5 sentenze sospese. Può essere rimosso dall’incarico se risulta ancora responsabile di un nuovo reato di questo tipo. Marco Curto è costretto a fare servizio alla comunità. Il calciatore ceduto in prestito al Cesena in Serie B dovrà partecipare ad un corso di formazione antirazzismo nello sport svolto da un organismo certificato.

Un gioco emozionante

L’incontro tra le due squadre del 15 luglio è stato molto teso. Il difensore del Como aveva detto a Hwang questa frase: “Ignoralo, pensa di essere Jackie Chan“I Wolves hanno subito riportato il suo commento, cosa che ha fatto arrabbiare i compagni del sudcoreano. Daniel Podence ha colpito l’italiano ed è stato espulso per questo gesto. Dopo la partita l’allenatore del Wolverhampton ha voluto fornire qualche chiarimento”.È davvero triste. Ne ho parlato con lui (Hwang) e gli ho chiesto se vuole che la squadra lasci il campo o se lascia il campo ma vuole che la squadra continui a fare il suo lavoro“, ha sottolineato Gary O’Neil.

I lupi accolgono con favore le severe sanzioni della FIFA

Dopo dichiarazioni razziste Poiché un giocatore del Como giocava contro un giocatore del Wolverhampton, il club inglese ha contattato la federazione inglese FIFA. Dopo un lungo ma necessario processo, le autorità hanno deciso di sospendere il giocatore colpevole. Questa decisione è stata accolta con favore dal Wolverhampton, che la vede come la prova che il razzismo non sarà più tollerato nel mondo del calcio. Il club italiano inizialmente ha cercato di giustificare le dichiarazioni del proprio giocatore con una battuta mal interpretata, ma questa spiegazione non è stata accettata dalle autorità.

Casimiro Napolitani

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