Tennis
Il Murcian è vicinissimo a Ruud e Tsitsipas e precede di 75 punti Djokovic, settimo non contando i risultati a Wimbledon per il veto dei giocatori russi.
Carlos Alcaraz, che da ieri appare come il numero 6 della classifica ATP davanti a Novak Djokovic, è già concentrato al 100% sulla preparazione dei suoi prossimi obiettivi, che saranno i tornei di Amburgo (18-24 luglio) e Umago (25-luglio). 31), entrambi su terra battuta. Dopo la sua partecipazione alla Copa del Rey di Huelva, dove è caduto in finale venerdì scorso contro Alejandro Davidovich del Malaga, il tennista di El Palmar riingrassa i suoi movimenti sulla terra battuta, la sua prossima superficie in un’estate movimentata per lui.
In Germania, infatti, esordirà come grande favorito di un torneo storico e in Croazia difenderà il titolo conquistato l’estate scorsa, battendo in finale il francese Richard Gasquet con una doppietta 6-2 e vincendo quella che allora era la sua primo titolo ATP. .
I TUOI PROSSIMI TORNEI
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Amburgo
Dal 18 al 24 luglio. ATP 500. Campo in terra battuta. -
Umago
Dal 25 al 31 luglio. ATP 250. Campo in terra battuta. -
Montréal
Dall’8 al 14 agosto. Master 1000. Campo in cemento. -
Cincinnati
Dal 15 al 21 agosto. Master 1000. Campo in cemento. -
US Open
Dal 29 agosto all’11 settembre. Grande Slam. pista difficile
Ad agosto, i Murciani dimenticheranno la terra per concentrarsi sul tour accelerato. In linea di principio, la sua idea è quella di partecipare al Masters 1000 di Montreal (dal 8 al 14 agosto) e di Cincinnati (dal 15 al 21 agosto). Da lì andrebbe direttamente a New York, dove il 29 del prossimo mese prenderanno il via gli US Open, il “major” sul cemento che meglio si adatta alle caratteristiche dell’allievo di Juan Carlos Ferrero.
Con l’arrivo di queste nomination, ieri Alcaraz è salito al sesto posto nell’ATP, la sua migliore classifica fino ad oggi. Le sanzioni internazionali che sono state imposte a Russia e Bielorussia per la guerra contro l’Ucraina hanno portato l’organizzazione di Wimbledon a porre il veto alla partecipazione di giocatori di questi paesi e a non distribuire punti in questa edizione del Grande Slam di Londra, che ha portato ad alcune modifiche nella lista ATP, con il serbo Novak Djokovic il più colpito da questa anomalia.
Il tennista di Belgrado, ancora una volta incoronato domenica a Wimbledon, avrebbe dovuto raggiungere una bella vetta in classifica e mettere un piede e mezzo nella finale dell’ATP di Torino, ma tutto il contrario. Il serbo perde diverse posizioni, poiché i 2.000 punti che ha aggiunto l’anno scorso nella sua vittoria a Wimbledon vengono sottratti e ora è abbastanza difficile finire l’anno tra i primi otto. È qualcosa di totalmente ingiusto e gli fa molto male.
Raggiungi la “top 5”
Anzi, uno dei grandi beneficiari di questa situazione è Carlos Alcaraz, che a Wimbledon ha battuto il tedesco Jan-Lennard Struff, l’olandese Tallon Griekspoor e anche il tedesco Oscar Otte prima di perdere contro l’italiano Jannick Sinner. Quella di El Palmar, con i suoi 4.845 punti, supera Djokovic di 75 e precede il norvegese Casper Ruud, quinto con 5.050; e il greco Stefanos Tsitsipas, quarto con 5150. Entrambi sono un duro colpo di Murcia.
Già più in alto il balearico Rafa Nadal, terzo con 6.165; e il tedesco Alexander Zverev, secondo con 6.850. Il primo posto va ancora al russo Daniil Medvedev, con i suoi 7.775 punti. La “top 10” è completata da un altro russo come Andrey Rublev, ottavo con 3.700; il canadese Felix Auger Aliassime, nono con 3.445; e Sinner, decimo con 3.185.
La pista di Los Urrutias
Inoltre, il campo sportivo che il municipio e l’FC Cartagena stanno completando per riqualificare nella città di Los Urrutias porterà il nome del tennista murciano Carlos Alcaraz, legato fin dall’infanzia a questa città costiera del Mar Menor , “dove trascorrono le loro estati fin dalla prima infanzia”, ha ricordato questo lunedì il sindaco della città portuale, Noelia Arroyo, che ha sostenuto questa iniziativa, che fa parte dell’associazione di quartiere Los Urrutias, e che è stata sostenuta dal ‘El Algar Neighborhood Council, per riconoscere il “legame emotivo” di Alcaraz con questa città sul fiume e questo campo sportivo, dove giocava con i suoi amici da bambino.
“Carlos Alcaraz è l’ambasciatore della Costa Cálida e con lui associamo la nostra destinazione a valori come lo sport, l’impegno, l’umiltà e la leadership”, ha ricordato Arroyo, che ha spiegato che “dando il suo nome a questo campo sportivo, noi voglio che sia il nostro ambasciatore ad accogliere Los Urrutias, dove trascorre le sue estati fin da bambino”.
Alcaraz, nato nel quartiere murciano di El Palmar, ha trascorso l’estate a Los Urrutias fin dall’infanzia con i nonni paterni, che hanno una casa vicinissima al campo sportivo. Anche adesso, e ogni volta che il suo programma sportivo lo consente, continua a visitare Los Urrutias.
Pietrangeli: “Alcaraz è bravissimo, ma è anche arrogante”
L’ex tennista italiano Nicola Pietrangeli, 88 anni, considerato il miglior tennista transalpino della storia, ha criticato aspramente Carlos Alcaraz, che in un’intervista al quotidiano canadese “La Hurry” ha definito “arrogante”. Dopo la sconfitta del Murcian contro Jannick Sinner agli ottavi di finale di Wimbledon, Pietrangeli ha dichiarato: “Jannik è un fenomeno e ha giocato da vero campione. Ha insegnato una lezione ad Alcaraz, che è molto bravo, ma è anche arrogante.
Doppio vincitore del Roland Garros (1959 e 1960), i suoi amici fuori pista erano Frank Sinatra, Marcello Mastroniani, Omar Shariff e la Principessa Grace di Monaco. Ebbe una grande rivalità con Manolo Santana, che contro di lui vinse due finali del Roland Garros, nel 1961 e nel 1964.
Pietrangeli, leggenda vivente del tennis italiano, crede che Sinner e Alcaraz siano il futuro di questo sport. “Possiamo dire che Sinner-Alcaraz potrebbe essere il Djokovic-Nadal del prossimo decennio”, ha detto.
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