Celebrità vietate a vita dall’acquistare di nuovo una Ferrari | Motore

È il marchio automobilistico più iconico al mondo, il Cavallino Rampante, come viene chiamato in Italia. La Ferrari è un’azienda che si vanta di fare arte su ruote e la sua politica di acquisto è davvero esclusiva: non basta avere soldi.

Nonostante ciò che molti pensano, per acquistare determinati articoli non abbiamo solo bisogno di soldi, ma anche di status. Ci sono marchi così esclusivi che non sono solo di difficile accesso a causa del loro prezzo.

In passato, abbiamo visto casi come quello delle celebrità dei reality TV americani Jersey Shore, dove ha chiesto il marchio di abbigliamento Abercrombi ai partecipanti che hanno smesso di indossare i propri vestiti, poiché abbassa la loro cache. Ebbene, la stessa cosa accade anche alla Ferrari, anche se con una logica diversa.

Il marchio dell’allevamento di cavalli neri è di gran lunga il marchio più famoso e riconosciuto nel mondo automobilistico. Ferrari è sinonimo di costosa, bella, esclusiva, potenza, velocità… il sogno di ogni amante dell’auto è quello di guidare una Ferrari prima o poi.

E, fortunatamente, è relativamente facile. La difficoltà è avere uno stato sufficiente per poterne acquistare uno e averlo a tuo nome. Lì, la Ferrari è molto esclusiva. Hai 10 milioni di euro in banca? Non importa, per la Ferrari non ne vale la pena, hanno bisogno di conoscerti e sapere che hai un livello sufficiente.

Per questo negli anni molte celebrità e celebrità hanno perso il diritto di acquistare una Ferrari, non importa quanto siano ricchi. Qui ti lasciamo, grazie a Business Insiderlista nera delle celebrità che non possono comprare una Ferrari:

1° Chris Harris: Il presentatore e influencer automobilistico Chris Harris, noto per essere apparso in “Top Gear”, è stato bandito dall’entrare in casa Ferrari.

Il suo articolo How Ferrari Runs, in cui il giornalista ha suggerito che i modelli erano stati ottimizzati per avere un aspetto migliore nei test della rivista, non è stato d’accordo con il marchio.

2° 50 cent: Il rapper, cantautore e attore americano, Curtis James Jackson, ha dato diversi motivi per cui Maranello è una delle sue hitlist.

Le sue dichiarazioni via Instagram su una delle auto del suo marchio sono state alquanto inadeguate a causa della mancanza di manutenzione (l’auto è stata distrutta), per non parlare dei video in cui lava la sua Ferrari con lo champagne.

3° Justin Bieber: Non è la prima volta che il cantautore canadese viene coinvolto in alterchi legati all’alcol, ma questo atteggiamento irresponsabile non trova posto in casa Ferrari.

Qualche anno fa Justin Bieber era ubriaco alla guida della sua Ferrari 458, dimenticandosi dove era parcheggiata e dovendola cercare per quasi due settimane. A ciò si aggiungono le molteplici modifiche apportate ad altri modelli che il marchio considera volgari per la sua immagine di marca di lusso.

4° Nicolas Cage: Difficile immaginare come uno dei big di Hollywood possa avere problemi con gli italiani, ma la questione economica è qualcosa di più delicato.

Nicolas Cage ha dovuto vendere la sua Ferrari Enzo per saldare alcuni dei suoi debiti personali, ma ciò che ha davvero infastidito il marchio è stato che lo ha fatto per meno del suo valore originale.

5° Philipp Plein: Nella storia della Ferrari, il controverso designer non ha motivato il divieto di entrare in casa italiana, ma preferisce tenerlo lontano dalle proprie auto.

E questo perché passa la giornata sfoggiando la sua 812 Superfast per promuoversi. Questo non piace affatto alla Ferrari, che ha chiesto più volte di smettere di farlo.

Arduino Genovesi

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