Perché la pubblicità di Actimel è stata vietata in Italia?
Il Presidente dell’Istituto Italiano di Disciplina per la Pubblicità (IAP) dopo aver visto lo spot “Rafforza il tuo sistema immunitario” di Actimel, prodotto di Danone Nutricia Spa Società Benefit, su Rai Play e sul canale YouTube “Actimel Italia” nel gennaio 2024 Febbraio 2024 ritiene che ciò sia manifestamente contrario all’art. 2024, comma 2 – Comunicazioni commerciali ingannevoli – del Codice di Autodisciplina delle Comunicazioni Commerciali, in quanto presenta l’efficacia del prodotto alimentare pubblicizzato in modo che va oltre le sue effettive caratteristiche.
La pubblicità di Actimel è stata considerata ingannevole e per questo motivo l’istituto l’ha censurata (Ordine n. 24 aprile dal 20/02/24).
Secondo IAP, lo spot sosteneva che Actimel potesse rafforzare il sistema immunitario grazie alla presenza di vitamina D e vitamina B6. Nel video, un uomo, una donna e dei bambini bevono il prodotto mentre una voce dice: “Inizia ogni mattina rafforzando le tue difese… e affronta l’inverno con Actimel… rafforza il tuo sistema immunitario”, mentre una silhouette di una giovane ragazza è indicato per evidenziare gli effetti protettivi del prodotto.
Secondo il comitato di revisione, “questa comunicazione va oltre le caratteristiche del prodotto e ne travisa l’efficacia. A causa della presenza delle vitamine D e B6, Actimel può solo affermare che “favorisce il corretto funzionamento del sistema immunitario”. In effetti, questa promozione viene menzionata ripetutamente nella pubblicità, sebbene sia scritta in lettere troppo piccole per essere facilmente leggibili da tutti i consumatori.
Il concetto di rafforzamento del sistema immunitario non è giustificato dagli ingredienti degli alimenti pubblicizzati ed esula generalmente dall’ambito degli integratori alimentari, il cui ruolo, come accennato in precedenza, si limita a contribuire al buon funzionamento del sistema immunitario.
Il Comitato di Controllo conclude che occorre sottolineare che “la validità di un messaggio pubblicitario deve essere valutata non solo sulla base del suo contenuto, ma anche tenendo conto del target a cui è rivolto, che è costituito da persone particolarmente sensibili. “La Ragione porta ad una più allettante ed illusoria decodificazione delle promesse circa il facile raggiungimento di risultati altamente desiderabili (ad esempio nel settore sanitario) con il conseguente rafforzamento degli aspetti ingannevoli.”
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