Cosa ha detto il difensore?

Finalissime

Giorgio Chiellini è uno dei migliori difensori italiani della storia, ma dopo diversi anni ha deciso che la Finalissima sarà la sua ultima apparizione in nazionale.

Giorgio Chiellini
© Getty ImagesGiorgio Chiellini

L’Italia è rinomata nel calcio per essere un paese che fa costantemente grandi difensori. Infatti i migliori difensori nella storia di questo sport sono di nazionalità italiana. Tuttavia, quando si credeva che il ritiro di Paolo Maldini e Fabio Cannavaro avrebbe posto fine a una dinastia nel paese, È apparso un calciatore di nome Giorgio Chiellini, uno dei migliori difensori della storia della Juventus.

Il difensore centrale è sempre stato riconosciuto come uno dei migliori difensori al mondo non solo perché è un vero muro difensore, ma perché ha una leadership così positiva che incoraggia i suoi compagni a migliorarsi costantemente. Se è vero che a livello internazionale non è riuscito a vincere nulla con la Juventus, anche se nel 2015 e nel 2017 era alle porte, la realtà è che la sua influenza in Serie A è enorme. Tuttavia, a 37 anni, decide di non rinnovare il contratto con la Vecchia Signora perché non sente di avere le energie per continuare a gareggiare a questo livello.

Allo stesso tempo, negli ultimi mesi, ha patito una serie di emozioni piuttosto forti. Perché l’anno scorso è riuscito a vincere il suo primo titolo con la nazionale italiana, l’Europeo. No Tuttavia, per la seconda Coppa del Mondo consecutiva, la Nazionale non si qualifica e viene espulsa dal Qatar. Chiellini, quindi, ha deciso che la Finalissima sarà la sua ultima partita con la maglia della Nazionale così che Roberto Mancini abbia l’opportunità di dare il via ai giovani che da tempo chiedono uno spunto, come è il caso di Alessandro Bastoni. . .

Cosa ha detto Chiellini del suo ritiro dalla Nazionale?

“Mi mancheranno tutti i ragazzi, la vita quotidiana, le emozioni, i giochi. Ho avuto il vero piacere di condividere lo spogliatoio con tanti giovani che per me sono sempre stati come fratelli. C’è molta differenza di età, quindi sono stato molto felice di assumere questo ruolo di fratello maggiore. La partita di Wembley ci ricorda la vittoria nell’Europeo. Per questo e altri motivi sono qui e probabilmente non mi sarebbe piaciuto salutare Italia-Germania per la Nations League, che, con tutto il rispetto, ha meno senso”. ha spiegato il difensore centrale.

Chiellini, inoltre, ha anche confessato come avverrà il trasferimento della carica di capitano a Leonardo Bonucci: “Prima da capitano c’era (Gianluigi) Buffon, che era diverso, e prima di lui (Fabio) Cannavaro, che è un altro tipo di persona Per ogni capitano e persona, l’importante è essere se stessi. L’importante è aiutare e supportare i propri compagni di squadra, ma ognuno ha le sue caratteristiche e Leo farà bene”.

La cosa concreta è che al di là di questa domanda, la partita è tutt’altro che una cerimonia d’addio e Chiellini ne tiene conto. La Finalissima è una finale dove Argentina e Italia daranno tutto quello che hanno perché al termine della partita uno dei due possa alzarla. Inoltre, con la mancata qualificazione del Qatar, la squadra italiana ha un conto in sospeso che prevede di saldare una volta finita la partita alzando al cielo la coppa.

Lino Siciliani

"Guru del cibo. Tipico evangelista dell'alcol. Esperto di musica. Aspirante sostenitore di Internet."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *