È stata la partita da paura questo lunedì sera a Lipsia (Germania) tra Croazia e Italia… fino all’ultimo minuto. La minima sconfitta da una parte o dall’altra potrebbe far precipitare una delle più grandi nazioni europee nel timore di essere eliminata da questo Euro 2024. E in questa partita la Squadra Azzurra è riuscita a confermare il biglietto per gli ottavi di finale nell’ultimo secondo di gioco grazie ad un gran gol di Zaccagni.
Gli italiani portano i croati sull’orlo del baratro grazie a questo pareggio un po’ folle (1-1) tra due selezioni che mancano offensivamente dall’inizio di questo Euro 2024.
Se gli spettatori dello stadio di Lipsia potessero credere in un incontro ravvicinato tra due delle squadre con il punteggio più basso dall’inizio degli Europei 2024 – a maggior ragione vista l’assenza della stella italiana Federico Chiesa, una scelta forte dell’esterno croato Luciano Spalletti Luka Sucic li ha portati in campo al 4′ con un tiro di mina da 25 metri, che Gianluigi Donnarumma ha parato brillantemente.
Due minuti per cambiare l’incontro
I primi 45 minuti, seppur vuoti e vuoti, hanno portato ad un bellissimo duello a distanza tra i due portieri. Da un lato, il portiere del PSG si è presentato davanti a Luka Modric (31esimo), mentre Dominik Livakovic ha reagito sorprendentemente da solo al delizioso cross di Nicolò Barella al 26′ con un’enorme parata sul colpo di testa di Alessandro Bastoni. Dieci minuti più tardi anche Pellegrini non riesce a portare in vantaggio il portiere croato, nonostante un bel cross dalla sinistra.
Questo duello a distanza è continuato con vendetta dopo la ripresa. Mentre Frattesi concede un rigore per un palese fallo di mano, Donnarumma, partito da destra, respinge il tentativo di Modric. Ma un minuto dopo il portiere italiano non poteva più nulla. Dopo aver deviato un colpo di testa di Budimir in un miracolo del primo tempo, “Gigio” non è riuscito a diventare un nuovo salvatore davanti a Modric, che era ben posizionato nella stessa azione e si è vendicato dopo il suo rigore sbagliato spingendo la palla in rete (1 – 0,55).
Questi due minuti di follia non solo hanno fatto scendere qualche lacrima sul volto del capitano croato, ma hanno anche aperto la strada ad un’ultima mezz’ora di follia. In difesa contro la porta di Livakovic, Bastoni ha fallito con un colpo di testa (60esimo), Darmian con il sinistro (67esimo) o Frattesi con il destro (69esimo). Federico Chiesa, autore di una buona preparazione di gara, ha mancato l’occasione del pareggio nel finale di gara (86esimo) perché ha mancato di precisione il cross per Gianluca Scamacca, nonostante fosse solo davanti alla porta.
Al 98′ Mattia Zaccagni riesce finalmente a liberarsi. Al termine dei minuti di recupero, il giocatore della Lazio, che aveva a disposizione solo 27 minuti in questo Europeo, si è ritrovato in posizione perfetta all’angolo dell’area di rigore quando Calafiori si è mosso. Alla sua settima scelta, l’uomo che non aveva mai segnato prima con la maglia della Squadra Azzurra ha piazzato il suo destro ad effetto direttamente nell’incrocio dei pali (1-1, 98esimo), mettendo in piedi l’intero stadio e la panchina azzurra. Con 4 punti in 3 partite, l’Italia ha confermato il suo biglietto per gli ottavi di finale e conosce già il suo avversario agli ottavi. Sarà la Svizzera.
La Croazia, da parte sua, non ha più il controllo del proprio destino con due piccoli punti e, a meno che non accada un miracolo, dovrebbe dire addio all’euro.
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