In molti tipi di frutta può nascondersi un “ospite” indesiderato: un verme.
Se stai attento e tagli il frutto prima di mangiarlo, non è difficile rilevare la presenza di vermi, ma a volte puoi non notarli e potresti aver già mangiato metà del frutto prima di renderti conto che sta ospitando un animale.
Quali sono i rischi per la salute se un verme “si annida” nel tuo frutto? Si può ancora mangiare o verrà buttato via?
Il verme bianco che troviamo all’interno del frutto e la cui lunghezza varia tra i 3 e i 12 millimetri non è altro che una larva di mosca e la sua presenza è la prova che il frutto è infetto e quindi non più commestibile, scrive Nuova pagina.
Le larve, infatti, possono essere portatrici di batteri provenienti dall’ambiente esterno, dai rifiuti o anche dalle feci con cui le mosche sono entrate in contatto, rendendo così il frutto un pericolo per la salute.
I batteri più comunemente trasmessi dalle larve di mosca includono la Salmonella, l’Escherichia coli e i batteri miasi, responsabili di infezioni intestinali con conseguenze talvolta drammatiche.
Se hai accidentalmente mangiato frutta infestata da larve e hai contratto un’infezione intestinale, potresti riscontrare i seguenti sintomi:
- Crampi allo stomaco
- Diarrea
- Vomito
- alta temperatura
- Sangue o larve nelle feci
Se questi sintomi sono presenti è consigliabile rivolgersi immediatamente al medico per evitare conseguenze più gravi.
Trova i vermi nel frutto
Prima di consumare i frutti, soprattutto quelli che potrebbero ospitare larve di mosche, è consigliabile effettuare un breve “controllo” della buccia e della parte interna del frutto.
Toccate tutta la frutta per vedere se ci sono parti più tenere e controllate se ci sono buchi nella buccia.
Prendete quindi un coltello e tagliate il frutto prima a metà e poi a pezzetti più piccoli. Controlla ogni volta se ci sono buchi o larve.
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