È morto a 83 anni lo stilista Roberto Cavalli

Roberto Cavalli, in un’immagine d’archivio. (EFE)

Lo stilista italiano Roberto Cavalli Morì all’età di 83 anni. Lo stilista, che da tempo soffriva di problemi di salute, è morto questo venerdì 12 aprile a Firenze, secondo il quotidiano italiano. Corriere della Sera.

Cavalli è stato sposato per 15 anni con Sandra Bergman Nilsonncon il quale ha un figlio in comune, Giorgio. Si tratta del sesto figlio per lo stilista, che ha già avuto altri due figli con la prima moglie, Silvanella Giannoni, e tre con la seconda, Eva Durner.

Grande appassionato di moda, lo stilista brevetta negli anni ’70 un processo di stampa della pelle e inizia a creare patchwork di materiali e colori. Nel 1970, inoltre, presenta la sua prima collezione parigina, diventando così uno dei riferimenti internazionali dell’haute couture. Nel settembre 2015, Roberto Cavalli ha recitato in la sua ultima parata e, nello stesso anno, affida il controllo della sua azienda al fondo di investimento Clessidra.

Lo stilista italiano Roberto Cavalli, in una fotografia d'archivio. (Reuters/Alessandro Bianchi)
Lo stilista italiano Roberto Cavalli, in una fotografia d’archivio. (Reuters/Alessandro Bianchi)

Roberto Cavalli è nato a Firenze il 15 novembre 1940 da una famiglia appartenente all’aristocrazia. Essendo solo un bambino, suo padre è stato assassinato da un attacco nazista sulla piazza di Castel Nuovo Sabbioni, nella città di Arezzo, una tragedia che lo segnerà per sempre e porterà addirittura a conseguenze come balbuzie o grande difficoltà di concentrazione.

Fin da giovane Cavalli mostrò una grande passione per l’arte e la pittura, discipline che avrebbero poi avuto una grande influenza sulle sue creazioni, creando un’immagine iconica e riconoscibile che durò nei decenni.

L’italiano ha aperto a piccolo negozio a Saint-Tropez che vendeva jeans usati e li rielaborava a modo suo. Lì ha clienti illustri come Mick Jagger e Brigitte Bardot, un successo che lo ha portato a creare il proprio marchio negli anni ’90.

Alla finale di Miss Universo, Roberto incontrò quella che sarebbe diventata la sua seconda moglie, Eva Durner. Con lei costruirà il suo impero della moda, approdando nella seconda metà degli anni ’90 distribuisci la tua attività in 36 paesi.

Roberto Cavalli, durante una delle sue sfilate nel 2014. (Vittorio Zunino Celotto/Getty Images)
Roberto Cavalli, durante una delle sue sfilate nel 2014. (Vittorio Zunino Celotto/Getty Images)

Le impronte stampa animaleintarsi trasparenti, broccati o in pelle fanno parte dell’eredità che Roberto Cavalli lascia dopo la sua morte, uno stile molto personale che evoca questa natura che amava immortalare nelle sue fotografie. Jennifer Lopez, Cindy Crawford, Sharon Stone, Charlize Theron e Naomi Campbell sono tra le star internazionali che hanno indossato le sue creazioni.

Drina Piccio

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