È morto tragicamente all’età di 59 anni Salvatore Schillaci, leggenda del calcio italiano

Il calcio italiano perde una delle sue leggende. Salvatore Schillaci è morto questo mercoledì 18 settembre, all’età di soli 59 anni, come riportato dalla stampa transalpina. L’ex attaccante è morto in ospedale dopo aver combattuto per anni contro un cancro al colon.

Salvatore Schillaci, soprannominato “Totò”, si è distinto soprattutto per la selezione della sua nazionale, con la quale si è classificato terzo ai Mondiali del 1990. L’attaccante è diventato il capocannoniere del torneo con 6 gol. A livello di club ha iniziato la sua carriera con l’FC Messina in terza divisione. Conosciuto per le sue prestazioni e la sua abilità sotto porta, ha firmato con la Juventus nel 1989, dove ha segnato 36 gol in 132 partite. Con la “Vecchia Signora” vinse una Coppa UEFA e una Coppa Italia. Passa poi all’Inter prima di concludere la carriera in Giappone con il Jubilo Itawa.

Ha preso parte Salvatore Schillaci Ko Lanta e a Pechino espresso

Dopo la carriera si è distinto in Italia partecipando a diversi programmi televisivi, tra cui “Celebrity Survivor” (un Koh-Lanta con star italiane) e “Beijing Express”. Ha lavorato anche come consulente per l’emittente Rai Due.

Su Twitter gli omaggi si sono moltiplicati da quando è stata annunciata la scomparsa di Salvatore Schillaci. “Ci siamo subito innamorati di Totò“, ha scritto il suo ex club Juventus.”Del suo desiderio, della sua storia, della sua passione, e si vedeva in ogni partita a cui giocava. Alla Juventus abbiamo avuto la fortuna di emozionarci per lui prima che l’Italia intera fosse affascinata dai suoi festeggiamenti meravigliosamente energici in quell’incredibile estate del 1990.“Anche l’Inter ha reso omaggio al suo ex cannoniere:”Ha fatto sognare un intero popolo nelle notti magiche dell’Italia del 1990. L’Inter esprime il proprio cordoglio alla famiglia Schillaci in occasione della scomparsa di Totò.

Casimiro Napolitani

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