Exor NV della famiglia Agnelli è diventata il principale investitore di Philips acquistando il 15% del gruppo tecnologico per 2,6 miliardi di euro.
Il valore delle azioni Philips è aumentato del 4,4% a 19,30 euro, mentre il valore delle azioni Exor è sceso dello 0,3% a 81,22 euro. Philips copre due dei tre settori individuati da Exor nella sua strategia di investimento: sanità e tecnologia. La terza area è il lusso. Grazie al nuovo accordo con Philips, Exor avrà un posto nel consiglio di amministrazione della società e un rappresentante di Exor parteciperà alle riunioni in qualità di osservatore fino al suo ingresso ufficiale nel consiglio.
Secondo le fonti, Exor vuole svolgere un ruolo attivo nel sostenere la strategia di Philips. “Il significativo investimento di Exor sottolinea la sua fiducia nella trasformazione di Philips in un’azienda di tecnologia sanitaria e il suo potenziale di crescita e valore”, ha dichiarato Feike Sijbesma, CEO di Philips, in una nota. I dirigenti di Philips hanno affermato che Exor stava valutando un possibile investimento dallo scorso anno, ma gli acquisti di azioni, che fanno scattare i requisiti di divulgazione ai sensi delle regole Euronext, sono stati messi insieme in pochi giorni con l’aiuto di una banca d’investimento anonima.
Exor, guidata da John Elkann, figura di spicco tra gli Agnelli italiani, deve ancora investire circa 2 miliardi di euro dopo aver acquisito partecipazioni nel gruppo sanitario francese Institut Merieux e nel gestore ospedaliero italiano Lifenet. Elkann, nato a New York, è presidente dei colossi automobilistici Stellantis e Ferrari, entrambi parte del portafoglio di Exor, insieme ad altri investimenti come la rivista The Economist e la squadra di calcio italiana Juventus.
Fonte: Reuters
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