Nella quarta giornata dei Campionati Europei di Monaco (Germania), domenica 14 agosto, gli atleti francesi sono riusciti a conquistare 12 nuove medaglie. I Blues hanno vinto due nuovi titoli, nel triathlon e nel ciclismo su pista, oltre a quattro medaglie d’argento e sei medaglie di bronzo.
La Francia è quarta nel medagliere dietro Gran Bretagna, Italia e Germania. Torna a cosa non perdere oggi.
Triathlon: sul tetto d’Europa
Prenderemo gli stessi e ricominciamo da capo, o quasi. I francesi Léo Bergère, Emma Lombardi, Dorian Coninx e Cassandre Beaugrand hanno vinto l’oro nella staffetta mista di triathlon. In questo formato, composto da quattro staffette con 300 metri di nuoto, 7,2 km di ciclismo e 1,6 km di corsa, erano molto più avanti di Germania e Svizzera. Nel secondo stint, Emma Lombardi ha preso il comando e le sue compagne di squadra l’hanno tenuta stretta per tagliare il traguardo con 33 secondi di vantaggio sulla concorrenza.
Gran finale per i Tricolore, il giorno dopo una storica tripletta maschile e due giorni dopo il bronzo di Emma Lombardi “Questa è la ciliegina sulla torta”ha reagito al microfono di France Télévisions Léo Bergère, campione europeo individuale.
Ciclismo su pista: Vigier King of Speed
Il suo potere ha fatto la differenza. Il corridore su pista Sébastien Vigier ha vinto la medaglia d’oro nello sprint individuale. Ha battuto il britannico Jack Carlin alla fine del terzo set dopo aver subito il primo. Questo è il suo secondo titolo continentale in singolo dopo la sua incoronazione nel 2017 a Berlino.
Il secondo francese in gara, Rayan Helal, retrocesso in semifinale, è riuscito a vincere il bronzo contro un altro britannico, Hamish Turnbull. Il pilota di pista 23enne ha vinto la sua prima medaglia individuale in un campionato importante.
Nella gara femminile, Victoire Berteau ha vinto il bronzo nella corsa a punti. La francese non ha potuto fare nulla contro Lotte Kopecky (Belgio), che aveva tre giri di vantaggio sulle inseguitrici. L’italiana Silvia Zanardi completa il podio.
Ciclismo su strada: Demare, i soldi deludono
Il leader dei Blues di domenica Arnaud Démare non aveva nascosto le sue ambizioni mentre si avvicinava l’Europeo, lui che aveva saltato il Tour de France. Dopo una volata sull’Odeonsplatz di Monaco, l’olandese Fabio Jakobsen ha vinto di poco davanti al francese. Una bella rivincita per il pilota 25enne gravemente ferito al Giro di Polonia 2020.
Tuttavia, Arnaud Démare, secondo classificato europeo, non ha nascosto la sua delusione al microfono di France Télévisions: “Un altro secondo posto [après les championnats d’Europe 2020], Jakobsen era molto forte. (…) È stata una giornata snervante”.
Canottaggio: tre medaglie d’argento per finire
Domenica è stata l’ultima giornata di gare di canottaggio a questi Campionati Europei e le barche francesi hanno vinto tre titoli dalle seconde classificate europee. Claire Bové e Laura Tarantola, medaglia d’argento ai Giochi di Tokyo, hanno confermato il loro status classificandosi seconde nella finale di doppio di coppia leggera.
I francesi eccellevano anche nel para canottaggio, con il quadruplo dei timoni misti francesi composto da Erika Sauzeau, Margot Boulet, Jérôme Hamelin e Laurent Cadot, insieme al timoniere Emilie Acquistapace. La coppia francese Perle Bouge e Stéphane Tardieu completano la classifica tricolore grazie al secondo posto nel doppio misto, superata dall’Ucraina.
Arrampicata: la sorpresa Bertone
Oriane Bertone, l’ultima qualificata per la finale boulder, ha vinto domenica la medaglia di bronzo. Il 17enne Habs è riuscito ad assicurarsi il terzo posto grazie a due stoppate di grande successo che si sono confermate al vertice, dietro alla campionessa in carica Janja Garnbret dalla slovena e alla tedesca Hannah Maul. Sesta è stata la seconda francese in finale, Fanny Gibert.
I Blues, invece, hanno segnato un gap nella prova di difficoltà. Nessuno dei tre entrati in semifinale è riuscito a qualificarsi tra i primi otto. Sam Havesou, medaglia d’argento di sabato nel boulder, ha fallito abbastanza presto nell’evento, perdendo solo 21 delle cinquanta prese da scalare.
Ginnastica: blues abbronzati
Un grande giorno per le ginnaste francesi. Aline Freiss ha vinto la medaglia di bronzo al volteggio, il suo primo appello internazionale a 19 anni. Con una media di 13.599 punti dopo i suoi due salti, la francese si è classificata terza dietro all’ungherese Zsofia Kovacs (13.933) e all’italiana Asia D’Amato (13.716). Quest’ultima, vittoriosa in entrambe le squadre e individualmente, si è infortunata alla caviglia al secondo salto e ha dovuto rinunciare alla trave.
Sulle parallele asimmetriche, Lorette Charpy ha vinto anche il bronzo davanti a Elisabeth Seitz (Germania) e Alice D’Amato (Italia). Tuttavia, è stata ferita durante il suo ricevimento, indebolita da una rottura del legamento crociato da cui si stava riprendendo da un anno.
Alla trave è stata Carolann Heduit a concludere la vendemmia, terza dietro alla tedesca Emma Leonie Malewski e alla britannica Ondine Achampong. Questa è anche la sua prima medaglia internazionale, una gratificazione per la 18enne ginnasta ai piedi del podio a tutto tondo.
La quarta voce francese, Morgane Osyssek-Reimer, si è classificata settima nella gara di terra. A vincere è stata la britannica Jessica Gadirova davanti a due italiane, Martina Maggio e Andrea Andreoli.
Tennistavolo: verso una medaglia
Grande successo nel tennistavolo per il doppio misto francese che si è qualificato per le semifinali del torneo il duo Emmanuel Lebesson e Yuan Jianan. Così viene loro garantita una medaglia, la disciplina deludente bronzo ai due perdenti delle semifinali.
Simon Gauzy e Prithika Pavade si lasciano invece ai quarti di finale. Hanno perso il loro match 3 set a 1 contro gli austriaci Robert Gardos e Sofia Polcanova. Quest’ultimo incontra Emmanuel Lebesson e Yuan Jianan lunedì pomeriggio.
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