Il nuovo Museo d’Arte Contemporanea, Galleria “Konstantinos Xenakis” è stato inaugurato da L. Mendoni

La città di Serres, dopo sedici anni di sforzi sistematici, ha acquisito un moderno Museo di Belle Arti grazie all’importante donazione di opere del grande artista greco e di fama internazionale, che porta anche il suo nome, Konstantinos Xenakis.

Il Ministro della Cultura Lina Mendoni ha inaugurato oggi a mezzogiorno il nuovo Museo d’Arte Contemporanea, Galleria “Konstantinos Xenakis”, alla presenza del Ministro dei Trasporti e delle Comunicazioni Costas Karamanlis, del Segretario Generale della Cultura Contemporanea Eleni Doundoulakis, di tutte le autorità locali e di tante persone.

Il ministro ha sottolineato che il nuovo museo “completa la moderna fisionomia culturale non solo di Serres ma di tutta la Grecia”, aggiungendo che “la generosità di Konstantinos Xenakis si esprime qui a Serres con la donazione di 171 sue opere”. “Xenakis”, ha osservato, “era un vero cosmopolita che ha riconosciuto il grande impatto che l’arte può avere su un luogo. Come artista, ha creato il proprio linguaggio visivo, ispirato da immagini e oggetti quotidiani.

La Mendoni ha anche sottolineato che il museo è un enorme dono ereditato dalla città e può diventare solo un’autodeterminazione, sottolineando che si tratta di uno spazio artistico all’avanguardia che si fonde perfettamente con l’ambiente.

«L’ultima mostra di Konstantinos Xenakis», ha aggiunto il ministro, «si è tenuta nell’estate del 2020, due mesi dopo la sua morte, ed è stata organizzata dal ministero della Cultura. Oggi inauguriamo un centro di cultura moderna degno dell’artista e della ricca storia di Serres.

Ha infine ringraziato calorosamente il comune di Serres per l’invito, riferendosi anche all’ottimo studio museologico dei professori dell’AUTh. Matoulas Skaltsa e Panou Tzonou, che hanno messo in luce il lavoro del principale artista greco.

Nel suo discorso di benvenuto, il sindaco di Serres, Alexandros Chrysafis, ha parlato di un sogno che si realizza da anni, “per un progetto difficile e impegnativo che si è realizzato grazie alla passione e all’amore di tutti i soggetti coinvolti”. Ha espresso il ringraziamento e la gratitudine di Serres alla figlia del grande artista, Loukia Xenaki, che ha partecipato all’evento e ha contribuito al completamento del progetto.

“Questo museo”, ha sottolineato il sindaco, “svolgerà un ruolo artistico ed educativo e sarà in grado di introdurre giovani e meno giovani all’arte contemporanea attraverso il lavoro di Konstantinos Xenakis”. Il nuovo museo è un punto di riferimento per il ruolo culturale moderno di Serres”.

Un moderno museo culturale

La visione dell’artista pionieristico è diventata realtà dopo gli sforzi sistematici ea lungo termine del Comune di Serres, della comunità locale, dell’Associazione di Serrai Politia con il coordinamento dell’amico intimo di Xenakis e professore all’AUTh. Aristotele Naniopoulos, che ha donato 13 opere dell’artista, mentre un numero minore di opere di altri donatori può essere visto nella galleria del museo.

Il museo si trova nel vecchio magazzino Papalouka dove opera il Parco Culturale del Comune di Serres “Konstantinos Karamanlis”, con l’obiettivo di sfruttarlo appieno e trasformarlo in una culla culturale della comunità locale di Serres e dell’area più ampia .

Il Museo d’Arte Contemporanea “Galerie Konstantinos Xenakis” è stato creato nell’ambito del progetto dipolo culturale “Creazione di un dipolo culturale nell’area transfrontaliera” del programma INTERREG VA “Grecia – Bulgaria 2014-2020”. Si segnala che l’altro polo culturale creato nell’ambito di questo progetto, il Museo Storico di Petrich, in Bulgaria, annesso al PE Serres, aprirà mercoledì 18 maggio.

Nel museo, il visitatore può vedere lo sviluppo del lavoro del pionieristico artista visivo e il suo intero percorso artistico utilizzando moderni mezzi tecnologici e materiali audiovisivi. Konstantinos Xenakis è deceduto il 6 giugno 2020.

Chi era Konstantinos Xenakis?

Konstantinos Xenakis è nato al Cairo nel 1931, per poi stabilirsi stabilmente a Parigi dividendo il suo tempo tra Parigi e Atene a partire dagli anni ’90, stabilendosi stabilmente nella sua casa e studio a Pagrati negli ultimi anni.

È considerato un importante rappresentante dell’arte postmoderna e le sue opere sono note per la loro semiologia e la combinazione di codici, lettere di diversi alfabeti e diversi oggetti nello stile personale dell’artista.

Arduino Genovesi

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