Il suo ex manager Willi Weber svuota le tasche della moglie del padrone e del suo atteggiamento dopo l’incidente

Dall’incidente sugli sci del campione del mondo 2013 Willi Weber, il suo ex manager non ha più notizie di Michael Schumacher. Secondo lui, la colpa è di sua moglie Corinna Schumacher.

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Ma sono passati anni Willi Weber non ha ancora digerito come sia finita la sua relazione con la famiglia Schumacher. Un uomo d’affari tedesco di 80 anni impegnato nel mondo dello sport per il quale è meglio conosciuto fatto fortuna grazie a Michael Schumachersette volte campione del mondo, di cui è stato consigliere dal 1988 fino al suo ritiro dallo sport nel 2012. In un’intervista al famoso quotidiano sportivo italiano Gazzetta dello Sport questo 19 luglio – in occasione della pubblicazione del suo libro Benzina nel sangue. Michael Schumacher, il cavallo vincente -, l’ex dirigente svuotò la tasca e ha denunciato l’atteggiamento della moglie del maestro, Corinna Schumacher.

Willi Weber molto amareggiato nei confronti di Corinna Schumacher: “Non mi aspettavo un comportamento del genere”

Così è stato curato dalla moglie di Michael Schumacher dopo il grave incidente sugli sci, che Willi Weber non può sopportare. In una lunga intervista, ha confidato il forte legame che lo legava all’ex pilota di F1 e lo stupore che ha caratterizzato la reazione di Corinna Schumacher: Ho fatto di tutto per Michael e ho sempre protetto la sua privacy. Non mi aspettavo un simile comportamento da lui. Sono ancora arrabbiato per come ha concluso la sua relazione con me. Il manager poi racconta come ha vissuto l’incidente del suo puledro. “Ero a un evento quel giorno e il mio telefono squillò. Un amico mi ha detto che Michael ha avuto un incidente sugli sci ma non sembrava così male. Poi mi ha detto che lo avrebbero portato a Grenoble. Chiamo sua moglie, lei non risponde. Chiamo Jean Todt per sapere se vale la pena andare in ospedale. Mi dice di aspettare, è troppo presto”.

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Ammette di sentirsi rifiutato: “Ricordo i giorni seguenti e nessuno mi risponde. Quindi lascio passare qualche giorno, ma non per disturbare Comincio a capire che vogliono tenermi lontano da tutto questo. È stato un dolore enorme per me. Ho provato centinaia di volte a raggiungere Corinna. Posso capire la situazione iniziale, ma poi ho sentito solo bugie da loro”. Si rivolge anche a Jean Todt, direttore del team Ferrari di Formula 1 quando Michael Schumacher vinse cinque campionati del mondo consecutivi: “Sono passati nove anni dall’incidente, forse dovrebbero raccontarlo come se fosse successo davvero”. A differenza di Willi Weber, il francese rimase vicino alla famiglia e soprattutto a Corinna, che è considerata la capoclan.

La salute di Michael Schumacher rimane molto misteriosa

Nel suo libro, Willi Weber racconta quanto è cambiata la sua vita quando ha incontrato Michael Schumacher: “Ero a Salisburgo e ho visto questo pilota. È stato uno shock. Non avevo mai visto nessuno guidare in quel modo prima. I conducenti di solito lasciano che l’auto raggiunga la velocità massima, ma Michael era in testa! ha guidato Ho pensato : “Ho bisogno di quest’uomo”. Nei miei sogni era come se avessi un principe, l’eroe di un’opera wagneriana”. Nove anni dopo l’incidente che lo ha reso invalido per tutta la vita, la salute del campione rimane un mistero, tuttavia la sua famiglia, che ha voluto rimanere discreta per tutti questi anni, ha rivelato in un documentario lo scorso anno che Michael era Schumacher “ancora lì, ma diverso”.

Casimiro Napolitani

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