L’acqua… si dice acqua in Italia nei primi mesi del 2022, dato che quel periodo è stato il più secco del Paese negli ultimi 63 anni.
Secondo i dati meteorologici, la quantità di pioggia e manto nevoso ha raggiunto i minimi storici lo scorso inverno. Una delle zone più colpite è stata l’Italia settentrionale. Insieme nella stessa categoria c’erano la Francia meridionale, la Spagna settentrionale e il Portogallo.
I serbatoi d’acqua sono stati drenati e si registra una produzione di energia idroelettrica molto limitata. Problemi importanti sono sorti anche nelle colture.
La maggior parte dell’Europa ha avuto un numero significativamente inferiore di giorni di neve rispetto alla media, in particolare le quote più basse delle Alpi e le catene montuose dell’Europa occidentale e dell’Africa nord-occidentale.
Le Alpi alimentano i fiumi più grandi d’Europa e la mancanza di neve avrà un impatto diretto sulla riduzione del flusso dei fiumi per il resto della primavera e dell’estate, anche con altre piogge in arrivo.
Italia: la produzione di grano di quest’anno dovrebbe diminuire del 15% a causa della siccità
Ondata di caldo in Italia: temperature “record” fino a domenica
Italia: ha vissuto il maggio più caldo della storia recente
Come scrive Sakis Arnautoglou sul suo account Facebook personale, citando il sito iconaclima, dalla fine degli anni ’50 non pioveva. Infatti, il caldo intenso è stato la caratteristica principale, soprattutto dei secondi 15 giorni di questo mais da record. Con una differenza di +2,6 gradi Celsius, è stato addirittura il maggio più caldo della storia recente per il nord-ovest del Paese.
Nel contesto delle serie storiche delle precipitazioni, il periodo gennaio-maggio del 2022 è il più secco e ha nettamente superato il precedente record di -33% stabilito nel 1997. Un fenomeno strettamente legato al verificarsi dell’ondata di caldo di quest’anno è stata la rottura di molti record storici.
Nello specifico, il 27 maggio scorso sono stati fissati i seguenti nuovi record di maggio: 36,1 °C a Firenze, 35,6 °C a Grosseto, 34 °C a Pisa e 32,8 °C a Genova. A questi valori si aggiungono i nuovi record anche ad Ustica con 33,4°C e alla stazione Bric della Croce di Torino con 29,2°C, rispettivamente il 31 e 21 del mese.
Italia: produzione di grano in calo del 15% a causa della siccità
Un’indicazione delle conseguenze della siccità in Italia è il fatto che la produzione di grano in Italia dovrebbe diminuire del 15% quest’anno a causa della siccità che ha ridotto le rese dei raccolti in tutto il paese, come annunciato oggi dal gruppo agroalimentare Coldiretti, che aumenta la dipendenza del paese vicino dalle importazioni di grano.
Il previsto calo delle spedizioni di grano nell’Europa occidentale, compresa l’Italia, sta aumentando la pressione su una catena globale di approvvigionamento di grano già tesa dopo che l’invasione russa dell’Ucraina ha fatto aumentare i prezzi mentre i due paesi assumono una posizione di leadership nella produzione di grano.
“Evangelista zombi malvagio. Esperto di pancetta. Fanatico dell’alcol. Aspirante pensatore. Imprenditore.”