Italia: I media chiamano “Medea moderna” il killer di bambini – Dati sconvolgenti sul numero di bambini uccisi dai genitori

I media italiani chiamano Martina Pati, 23 anni, che ha ucciso la figlia Elena di sette anni fuori Catania, una “Medea dei giorni nostri”.

La sfortunata bambina è stata uccisa ieri pomeriggio e il suo corpo è stato ritrovato, secondo la confessione dell’assassino, in un campo a poche centinaia di metri dall’abitazione della famiglia Pati.

Secondo i pubblici ministeri, la giovane madre potrebbe aver tolto la vita alla figlia per motivi legati alla crisi del loro rapporto coniugale: la coppia era sostanzialmente separata e, secondo testimoni, Elena aveva instaurato buoni rapporti con il nuovo compagno del padre.

Visita Psichiatrica

Allo stesso tempo, però, la stampa italiana riporta che la donna sarà sottoposta a una visita psichiatrica e non sembra che abbia pianificato questo atto inimmaginabile in modo freddo e dettagliato.

“Pensiamo che non potesse sopportare l’idea che sua figlia iniziasse a legare con il nuovo partner di suo padre, anche a livello umano”, hanno detto gli investigatori.

In un primo momento il bambino killer aveva cercato di convincere i carabinieri che la piccola Elena era stata rapita dal SUV di famiglia da tre teppisti, ma non c’era assolutamente nessuna prova, e alla fine ha confessato.

I numeri degli omicidi di bambini sono spaventosi

Nel frattempo, fa scalpore il fatto che 480 bambini minorenni siano stati assassinati dai genitori in Italia negli ultimi due decenni. Sei infanticidi su dieci sono commessi da donne e la maggior parte delle vittime sono ragazzi.

Come riporta l’agenzia di stampa italiana Ansa, nella stragrande maggioranza dei casi, gli omicidi di minori sono dovuti a gravi problemi psicologici dei genitori e alle cattive relazioni tra la coppia.

Giacinta Lettiere

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