Il governo italiano ha pubblicato un rapporto in cui si specifica che finora 104 donne sono state uccise dalla violenza di genere nel 2022, di cui 88 avvenute nella sfera affettiva o familiare e 52 vittime del partner o dell’ex.
In occasione della Giornata contro la violenza di genere, il rapporto “Pregiudizio e violenza sulle donne” pubblicato dal Ministero dell’Interno italiano indica che la violenza maschile ha subito un aumento generale rispetto all’ultimo anno.
Sebbene i dati mostrino che nel 2021 le vittime in questo periodo dell’anno fossero state 109 donne, si tratta di un calo appena avvertito, soprattutto dopo la settimana dal 14 al 20 novembre di quest’anno, 10 omicidi di donne nel Paese transalpino.
Allo stesso modo, il rapporto del Viminale indica che nel 2022 ci sono stati 4.416 casi di violenza sessuale (il 9% in più rispetto al 2021), di cui oltre il 92% delle vittime sono donne.
C’è stato anche un aumento del 12% nel numero di violazioni degli ordini restrittivi e degli ordini restrittivi. Per quanto riguarda le molestie online, sono state registrate 194 denunce da parte di donne rispetto alle 151 del 2020.
La violenza di genere è stata definita un “dramma nazionale” dal Presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, che ha chiesto, tra l’altro, di facilitare l’adozione di nuovi protocolli e promuovere le “buone pratiche” nei tribunali, affinché il sistema sistema giudiziario più efficiente per agire.
La Meloni, che guida una coalizione tripartita di destra, ha fatto di “prevenzione, tutela e certezza della pena” i pilastri della lotta alla violenza maschile, contro la quale si è espressa a più riprese in un discorso che contrasta con quello di altri partner europei .
“Questo governo è in prima linea nella lotta contro la violenza sulle donne e la terribile piaga del femminicidio. Lo dobbiamo alle tante vittime, spesso senza giustizia, e a tutti coloro che ancora oggi sono costretti a subire questa barbarie”, ha affermato dichiarare. affermato sul suo account Facebook.
All’opposizione, l’ex presidente del Senato e membro del Partito Democratico Laura Boldrini ha pianto la morte di 104 donne dall’inizio dell’anno.
“Un femminicidio ogni tre giorni. Assassinati da uomini che dovrebbero amarli: violenza travestita da amore. Per questo serve una rivoluzione culturale che cancelli la mentalità patriarcale e affermi il rispetto per le donne”, ha detto Boldrini.
Il 23 il Partito Democratico ha lanciato una campagna sui social media chiedendo la fine della violenza “online” con l’aiuto di 21 donne attrici, scrittrici e giornaliste che sono state vittime di molestie su Internet.
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