“Chiedo il voto di fiducia”, ha detto il presidente del Consiglio italiano davanti al Senato a RomaMario Draghi, mentre gli sviluppi politici nel Paese sono rapidi e incertezza in mezzo a forti pressioni inflazionistiche.
“La nostra democrazia è parlamentare, la rispetto e la riconosco, non ho chiesto pieni poteri, ho chiesto sostegno parlamentare”, ha detto Draghi.
Si ricorda che il Presidente, Sergio Mattarella aveva cercato di convincere Draghi non ritirarsi mentre l’Italia affronta la grande ondata di precisione che sta investendo l’Europa.
Il primo ministro italiano Mario Draghi è stato breve e visibilmente irritato quando ha fatto appello al Senato Da Roma.
Più precisamente, Mario Draghi ha sottolineato:
“Grazie a coloro che hanno sostenuto il nostro governo. IL la nostra democrazia è parlamentare, la rispetto e la riconosco, Non ho chiesto poteri, ho chiesto il sostegno del Parlamento. Ho detto che abbiamo avviato e continueremo un dialogo sul salario minimo con sindacati e datori di lavoro. Fino a sussidio di disoccupazione, Penso che sia una cosa positiva, ma se non funziona in modo efficiente, è una cosa negativa. Chiedo di darlo voto di confidenza, su proposta del senatore Pierferdinando Cazzini, che prevede il proseguimento ininterrotto dei lavori del governo”.
Il Primo Ministro Tecnocrate Italiano respingendo così la mozione del centrodestra (Lega e Forza Italia) di rinegoziare il programma di governo e sostituire alcuni ministri.
Allo stesso tempo, ha veicolato a Five Stars il messaggio di non voler fare ulteriori “spiegazioni” sull’attuazione di misure come l’indennità di disoccupazione e gli incentivi statali per le ristrutturazioni edilizie.
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