Khaby Lame batte Charli D’Amelio: è l’individuo più seguito su TikTok.
Il maker portato al mondo a Chivasso è arrivato a 142,4 milioni di sostenitori, disimpegnando l’avversario Usa di 200mila aderenti
Un sorriso li batterà. Questa potrebbe essere la massima di Khaby Lame, il 22enne nato in Senegal ma italiano nella vita reale (“Mi sono fatto vivo a Chivasso da bambino, anzi sono a capofitto per i record di cittadinanza “, dice ) che si è trasformato nell’individuo più seguito al mondo su TikTok.
Vincere con le parodie
I numeri vacillano: è arrivato a 142,4 milioni di sostenitori su TikTok, disimpegnando l’americano Charli D’Amelio, attualmente secondo classificato con 142,2 milioni di aderenti. L’equazione di Weak per il progresso è composta da numerose cose. Soprattutto arriva la sua nota mozione con cui ridicolizza gli individui che, in Rete, fanno cose confuse solo per conquistare aderenti. Quelle due mani che mostrano al mondo la semplicità della vita unita alla sua validità ea un’umiltà non comune nella zona, gli procurarono un personale eccezionalmente meritato. L’altra arma segreta è il suo essere mondiale: non parlando mai può essere percepito, e di conseguenza seguito, da tutti.
Portato nel mondo in una pandemia
Il suo obiettivo principale di schiettezza (ha anche distribuito un romanzo realistico con il titolo che ricorda, Super Easy) e umorismo deriva da una storia non così felice. In pieno lockdown era stato licenziato dallo stabilimento produttivo dove lavorava quindi aveva deciso di occuparsi direttamente del mondo, facendo ridere se stesso e il mondo. Intorno al mondo. Da marzo 2021 a giugno di quello stesso anno era passato da 1 milione a 76,4 milioni di sostenitori in soli 90 giorni e attualmente, di fatto, ha quasi moltiplicato quella cifra.
Lo sfidante americano
Assolutamente unico è il suo concorrente, Charli D’Amelio. Nata nel Connecticut parecchio tempo fa, è stata la prima centrale elettrica ad arrivare a 100 milioni di devoti su TikTok grazie al suo movimento. La signorina della Rete si muove, fa il lip-sync (la rivalutazione, al primo suono, di film o brani famosi) e si racconta attraverso i video blog. Quindi, mostra l’esistenza di un giovane americano tra compagni, ritrovi, shopping e centro ricreativo.
Nel conflitto in alto, tuttavia, c’è ancora dove D’Amelio sembra essere sorprendente. Reddito. Si dice che ogni post da lui sostenuto si metta in tasca 100mila dollari (le prospettive da sole valgono poco, intorno ai 300-500 euro per ogni fermaglio) mentre Lame si fermerebbe al limite di 60mila euro. Ogni singola figura informale, ovviamente, ma che dà la pesantezza di un business che le persone che hanno intuito brillantemente stanno creando guadagno sotto lo sguardo sbalordito delle persone che, ancora, non hanno la più pallida idea di cosa sia TikTok.
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