Gli aspetti cinetici combinati del Regional Command West hanno condotto l’esercitazione “Dark Angel” a Camp Sparta a Decana per migliorare ed espandere la prontezza operativa, ha affermato la KFOR.
Come indicato, l’esercitazione è un’attività complessa basata sul tema del controllo della folla e della formazione antisommossa, con un’analisi operativa incentrata su uno scenario caratterizzato da atteggiamenti particolarmente aggressivi, con il trattamento dei feriti e la conseguenza dell’evacuazione del MEDEVAC.
Si aggiunge che la formazione integrata polivalente è dedicata al mantenimento della piena capacità operativa e all’accrescimento delle conoscenze specifiche, attraverso lo scambio delle esperienze acquisite.
“Si trattava in realtà di una fase più avanzata e complessa dei moduli formativi condotti in precedenza, frutto di un concept operativo messo in atto dai contingenti multinazionali che compongono la missione Joint Enterprise al Camp Villaggio in Italia”.
L’esercitazione ‘Dark Angel’ è stata eseguita in modo dinamico, concentrato nei ritmi della performance, sul campo sono state coinvolte unità del battaglione cinetico ‘RC-W’, tra cui la compagnia austriaca ‘Alfa COY’ e la compagnia italiana ‘Sierra COY’ sono stati schierati in tenuta antisommossa e attivati dalle forze di opposizione fornite dalla compagnia contingente croata ‘Čarli COY'”, secondo la dichiarazione di Kfor.
Il comandante del battaglione cinetico “RC-W”, tenente colonnello David Puljise, ha evidenziato che l’attività si è rivelata estremamente redditizia nel contesto delle lezioni apprese, come punto di partenza per il continuo progresso nell’efficacia delle forze coinvolte e il efficacia del rapido adempimento del mandato della KFOR in conformità con la risoluzione ONU 1244 del 1999.
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