La tata italiana malata di mente lancia il bambino fuori dalla finestra in modo che possa liberarsi

Il giudice ha disposto esami psichiatrici per l’imputato.

Foto: Marisa Sias/Pixabay

Una baby sitter è stata accusata di tentato omicidio dopo aver gettato da una finestra il bambino di 13 mesi di cui si prendeva cura. e che da martedì scorso è ricoverato in gravi condizioni in un ospedale di Modena (Centro Italia). La donna ha spiegato di averlo fatto durante un attacco d’ansia, hanno riferito i media locali.

Sono stato io a buttare il bambino fuori dalla finestra. Non è stato un gesto premeditato, ma il risultato di una malattia che mi ha preso all’improvviso, mi sono trovata in uno stato di catalessi, Mi sono sentito soffocato e ho fatto questa mossa che non posso giustificareha detto Monica Santi, come rivelato dal suo avvocato.

I fatti sono avvenuti mentre la donna di 32 anni si occupava del bambino nel comune di Soliera (Modena) e lo gettò senza rimorsi dal secondo pianoprovocando gravi lesioni.

Monica Santi, accusata di tentato omicidio, è ricoverato nel carcere di Modenadove “spontaneamente” ha confessato al giudice che quel giorno Era “in una realtà parallela”.

L’imputata ha confessato che dopo aver buttato via il bambino, è andata a cercare la governante e le ha detto: “Ora il bambino è libero”, spiegò l’avvocato.

Il giudice ha disposto una visita psichiatrica per valutare le condizioni della donna e ha confermato il mandato d’arresto, misura sostenuta dai suoi legali che temono che possa soffrire di nuovo di qualche tipo di disturbo psicologico e che la ritengono così meglio protetta da se stessa.

Il bambino di un anno è ancora ricoverato in ospedale all’Ospedale Maggiore di Bologna in gravissime condizioni, anche se, secondo i medici, sta rispondendo bene alle cure.

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Drina Piccio

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