La pandemia di Villa Saraceni ha fatto parlare tutti sui social, cercando come affittarla per l’estate.
È davvero una casa da sogno, ma è… realtà virtuale
La casa più bella del Mediterraneo è un’utopia. Progettato solo per Instagram, ha creato un piccolo tsunami di eccitazione durante la pandemia. Il sogno virtuale 3D Il progetto di Charlotte Taylor e Riccardo Fornoni è davvero bello, così dettagliato, così credibile da confonderti e fa pensare che questo non sia un modello fotorealistico ma la fotografia di una vera casa costiera scavata nella roccia.
La Villa Saraceni e la confusione che creava come un’illusione in pubblico apre un grande dibattito su come Instagram stia rafforzando una nuova cultura dell’abbellimento che utilizza la tecnologia per distorcere la realtàper creare un mondo digitale alternativo che imiti la realtà e giochi con i nostri sogni, fantasie e desideri e agisca come sostituto della vera beatitudine.
Dalle distopie fantascientifiche a una realtà virtuale scandalosamente realistica
L’arte imita la realtà o la realtà imita l’arte? Dove inizia il sogno e dove finisce? L’era digitale sta trasformando la realtà virtuale, che una volta abbiamo visto solo nei film di fantascienza, in un nuovo brillante campo in cui designer, artisti, artisti visivi e designer stanno creando un mondo che non sembra selvaggio, post-apocalittico e distopico nella fantascienza di Blade Runner. film fi. , Matrix e Inception, ma delicati, eterei e romantici. Un mondo digitale 3D così bello, infatti, da confondere il pubblico sui social, lasciandolo in estasi e delirio.
È esattamente quello che è successo a Villa Saraceni, progettata dall’inglese Charlotte Taylor in collaborazione con Cream Atelier, il progetto dell’artista 3D italiano Riccardo Fornoni. Questa casa da sogno che i due artisti hanno collocato sulle rocce scolpite della Scala dei Turchi in Sicilia è ovviamente un falso, anche se quando è emersa per la prima volta sui social durante la pandemia, le persone sono letteralmente impazzite per la sua bellezza come la casa, che sembra come una naturale continuazione delle bianche rocce della zona.
Nessuno credeva che questa casa non esistesse e che fosse progettata in modo così plausibile sul computer. I dettagli sono abbastanza scioccanti e meticolosi da creare un ambiente che sembra reale. Il sipario che soffia nella brezza marina in una calda e calma giornata di luglio nel cuore del Mediterraneo. Il giornale in terrazza, sul tavolino di legno a bordo piscina, la tazzina di caffè, i limoni nella fruttiera, come veri, con le ombre, creano quasi quell’aura di giardini siciliani, che ricorda il profumo di Dolce&Gabbana o Acqua di Parma. Tutto sembra così reale e allo stesso tempo così perfetto e ideale che le foto sembrano dipinti.
Gli utenti dei social media hanno iniziato a chiedersi quanto costa una notte in questa casa. Centinaia di migliaia di condivisioni in pochi minuti. Apoteosi e poi delusione quando hanno scoperto che tutta questa scena divina era solo un progetto virtuale in 3D.
La situazione è naturalmente degenerata quando alcuni sono diventati così confusi che hanno iniziato con rabbia a insultare i due progettisti per aver pensato di aver costruito in un’area di bellezza naturale come la Scala dei Turchi, un monumento culturale naturale con una lunga storia .
Scala dei Turchi: Un luogo di rara bellezza con una storia che risale al medioevo
Cosa ha fatto tanto clamore su questa casa per circa un anno? Perché Villa Saraceni è diventata così virale da suscitare un grande dibattito in Italia, portando a una grande mobilitazione per dichiarare la Scala dei Turchi Monumento della Cultura Unesco.
A quanto pare il Ministero della Cultura italiano non ha fatto un passo del genere, dal momento che il progetto della villa utopica di Charlotte Taylor e Riccardo Fornoni, che ha utilizzato le foto del paesaggio della Scala dei Turchi come tela per la costruzione di un edificio virtuale , aveva attirato l’attenzione del pubblico Rocce scolpite una villa dell’isola che sembra una scultura. Tuttavia La pubblicità è servita come una buona campagna per mettere in evidenza la zona la cui bellezza naturale aveva cominciato a essere pericolosamente degradata dal turismo e il suo uso eccessivo da parte dei bagnanti che lo visitavano.
Scala dei Turchi, che in italiano significa “Scala dei Turchi”, è una costa rocciosa che ricorda i Saraceni di Milos, come una grande scalinata bianca. Le bianche rocce di Marga, una roccia sedimentaria che sembra una scultura scolpita, rendono l’area della costa di Realmonte vicino a Porto Empedocle nella Sicilia meridionale un’attrazione turistica.
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Da allora i turisti lo visitano a un ritmo frenetico Il luogo è stato spesso l’ambientazione dei racconti noir mediterranei di Andrea Camilleri con il mastro salumeria, bon vivant dell’estate mediterranea, il mitico ispettore Montalbano.
Il comune di Realmonte, a cui è amministrativamente annessa la Scala dei Turchi, aveva tentato senza successo dal 2007 di inserire il litorale roccioso nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Ci sono voluti ben 13 anni per mobilitare un meccanismo di protezione nell’area. Alla fine, a seguito delle denunce di disastri ambientali e del degrado dovuto al turismo incontrollato, la Scala dei Turchi è stata chiusa al pubblico.
La Scala dei Turchi ha una lunga storia. Durante il medioevo la zona fu razziata dai pirati saraceni – principalmente turchi – da cui il nome “Skala dei Turchi”.
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