Andrea Capone, ex centrocampista italiano, è stato trovato morto questa domenica in una stanza d’albergo a Cagliari, sua città natale. Capone, 43 anni, è stato trovato privo di sensi a terra e ha riportato numerose ferite alla testa.
Secondo le prime informazioni diffuse dai media italiani sarebbe rimasto vittima di una caduta involontaria. Sono comunque in corso analisi per stabilire le circostanze esatte della sua morte. Andrea Capone, figura molto nota dei campionati italiani di Serie A e Serie B degli anni 2000, ha lasciato un segno indelebile nel calcio italiano.
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Si è allenato al Cagliari Calcio e lì ha giocato 113 partite tra il 2000 e il 2007, diventando un giocatore fondamentale della squadra sarda. Il club cagliaritano ha subito reso omaggio al suo ex giocatore, rendendo omaggio a «un ragazzo che si è sempre fatto conoscere per la sua professionalità, il suo impegno e la sua passione». Sui social crescono gli omaggi, a testimonianza dell’impressione che ha su Andrea Capone i tifosi e i giocatori del calcio italiano. La sua improvvisa scomparsa rappresenta una perdita immensa per la comunità sportiva italiana.
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