Roma, 17 luglio (EFE) sulle isole di Sicilia e Sardegna e record storici saranno battuti in alcune parti del Paese.
Le previsioni indicano anche che le temperature raggiungeranno i massimi storici a Roma con un massimo di 42 gradi, 1,3 in più rispetto al precedente record stabilito nel giugno dello scorso anno (40,7 gradi), anche se nei prossimi giorni, visto che oggi non si sono superati i 37 gradi , secondo i media locali.
Tuttavia, nonostante le alte temperature, l’attività sulle strade romane non rallenta e la città rimane gremita di turisti che cercano di sopravvivere al caldo in mezzo al trambusto della capitale italiana.
“Ce la caviamo con la nostra poca acqua, il nostro cappello, una doccia e una birra, ovviamente!”, ha confessato a EFE Carmen, di Malaga (sud della Spagna), che si gode qualche giorno di vacanza in Italia.
Ombrelli, borracce, crema solare e pazienza sono diventati elementi indispensabili per resistere alle lunghe code per accedere alle principali attrazioni turistiche della Capitale.
Lo spiega così Alberto, un altro visitatore andaluso che non si separa da “il cappello, il ventaglio e tanta acqua” perché “fa molto caldo”.
Tuttavia, per il momento, non è prevista la chiusura dei monumenti nelle città più visitate come Roma, Firenze o Venezia.
Sono attese anche “notti tropicali” con termometri che non scenderanno sotto i 20 gradi in vaste aree del Paese e alle quali si aggiungeranno alti livelli di umidità che renderanno difficile addormentarsi.
Preoccupazione anche nelle zone alpine, perché “un vero “Saharan Extraction Fire Tongue” spingerà il punto di congelamento a 4.500 metri mentre a 1.500 metri di quota si potranno registrare valori massimi fino a 28-30 gradi.
Di fronte a temperature “infernali”, il Ministero della Salute italiano ha attivato il piano “codice calore” in cui vengono rafforzati i servizi di assistenza medica ambulatoriale per far fronte ai prevedibili effetti dannosi derivati dal caldo, che colpiscono in particolare le fasce deboli.
L’anticiclone comincerà ad allontanarsi dall’Italia a partire da questo giovedì, quando le temperature nella parte settentrionale del Paese cominceranno a scendere, mentre al sud il caldo si è assestato per il resto di luglio. .
Il caldo rischia anche di provocare gravi incendi nelle regioni forestali del Paese, come è già accaduto a Lecce, in Puglia, (sud), dove l’ultima mattina i vigili del fuoco hanno ricevuto più di 500 richieste di intervento. EFE
regola/ccg/crf
(foto) (video)
“Datopato di Internet. Orgoglioso evangelista della cultura pop. Studioso di Twitter. Amico degli animali ovunque. Comunicatore malvagio.”