Sabato 20 gennaio il calcio italiano è stato nuovamente colpito da un atto di razzismo. Durante la partita tra Udinese e Milan, i tifosi locali hanno pronunciato insulti razzisti contro il portiere francese Mike Maignan.
L’incidente è avvenuto al 25° minuto della partita. Mentre Maignan respingeva la palla, è stato bersaglio di grida e fischi razzisti. Il portiere dei Blues ha poi lasciato il campo, visibilmente scioccato e arrabbiato.
Dopo diversi minuti di interruzione, Maignan ha finalmente deciso di continuare il gioco per non punire i compagni. Tuttavia, è stato fischiato dai tifosi dell’Udinese per tutta la partita.
La vittoria del Milan (3-2) non è bastata ad allentare la tensione. Il portiere francese è stato nuovamente insultato a fine partita.
“È vergognoso”, ha detto Mike Maignan dopo la partita. “Non posso credere che ciò accada ancora nel 2024”.
Non è la prima volta che si verificano atti razzisti nel campionato italiano. Nel 2022 un difensore francese fu vittima di insulti razzisti durante una partita contro la Fiorentina.
Questo incidente ricorda che il razzismo è ancora un grave problema nel calcio. È importante che le autorità calcistiche adottino azioni decisive per combattere questa piaga.
La redazione
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