Il Ministro della Salute Roberto Speranza ha annunciato l’allentamento delle restrizioni di viaggio a partire dal 1° febbraio per tutti i viaggiatori provenienti dai Paesi dell’Unione Europea.
In particolare, secondo il Ministero, i visitatori provenienti dall’Ue possono entrare in Italia solo dietro presentazione del Green Pass, cioè il documento che dimostra se una persona è stata vaccinata, guarita o è risultata recentemente negativa al coronavirus.
Ciò significa che tutti i cittadini comunitari che presenteranno uno dei certificati sopra menzionati potranno presto entrare in Italia senza dover rispettare ulteriori requisiti di ingresso.
Le autorità italiane attualmente richiedono a tutti i cittadini dell’UE di presentare un test negativo all’ingresso, indipendentemente dallo stato vaccinale e dal paese di origine. Tuttavia, poiché la variante Omicron è già diffusa nell’UE, le autorità stanno pianificando di eliminare l’obbligo di essere testati prima di entrare nel paese.
Tutti i paesi UE/Schengen sono attualmente nella lista C dei viaggi dell’Italia, ad eccezione dello Stato della Città del Vaticano e di San Marino, che sono nella lista A.
Ai viaggiatori che entrano in Italia dall’Elenco A è consentito l’ingresso senza restrizioni purché presentino un documento valido di vaccinazione o di guarigione. I due documenti possono essere in formato cartaceo o digitale.
I viaggiatori provenienti dal resto dell’area UE/Schengen elencati sotto C sono attualmente tenuti a presentare un certificato di vaccinazione o di malattia nonché un risultato negativo del test, che deve essere effettuato entro 48 ore prima dell’arrivo.
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