Il ministro degli Esteri italiano Luigi di Maio ha presentato un piano di pace che include un cessate il fuoco, la neutralità, l’adesione all’UE e un accordo bilaterale Russia-Ucraina.
“Il nostro obiettivo è facilitare il dialogo per un cessate il fuoco e, naturalmente, per la pace”. Con queste parole il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio ha fatto riferimento al piano di pace del suo Paese per l’Ucraina. Ci sono essenzialmente quattro fasi. Il primo riguarda l’armistizio con la smilitarizzazione del fronte. Questa è la fase più difficile e critica.
Il secondo riguarda il futuro dell’Ucraina e le alleanze che può stringere. La grande scommessa, secondo il piano italiano, è riuscire a coniugare il regime di neutralità del Paese con la possibilità di entrare nell’Unione Europea.
Il terzo passo è la firma di un accordo bilaterale tra Russia e Ucraina per trovare una soluzione, principalmente legata alla sovranità a Dobas e in Crimea. L’obiettivo è raggiungere un accordo sulla piena autonomia di queste aree, compresa la gestione autonoma della sicurezza. Kiev sta valutando le proposte italiane
Il quarto e ultimo punto del Piano di pace italiano riguarda la firma di un accordo globale che, in collaborazione con l’OSCE, possa garantire pace e sicurezza in tutta Europa.
A cominciare dai rapporti tra Russia e Unione Europea
Il governo Draghi spera di ottenere l’accordo di Mosca per un ritiro graduale dai territori occupati. Secondo il quotidiano La Repubblica, il presidente Zelenskyy ei suoi colleghi stanno esaminando con interesse la proposta italiana, affermando che il principale punto di partenza rimane l’integrità territoriale del suo Paese. “Abbiamo sostenuto gli ucraini e questo ci dà la credibilità di cui abbiamo bisogno per portare avanti il dialogo. Non ci siamo arresi quando è stato necessario aiutare questo popolo che era sotto attacco”, ha aggiunto infine Luigi Di Maio.
Theodoros Andreadis Syngellakis, Roma
Fonte: Onda tedesca
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