Polizia del Kosovo: chiusi al traffico i valichi di Jarinje e Brnjak

I valichi amministrativi di Brnjak e Jarinje sono chiusi a causa di blocchi stradali in direzione di questi valichi, ha annunciato la polizia del Kosovo.

“La polizia del Kosovo ha chiuso il confine per il traffico passeggeri e per i veicoli ai valichi di Brnjak e Jarinje, a causa del blocco delle strade verso questi valichi di frontiera”, si legge nella nota.

Le forze di polizia rinforzate del Kosovo sono sul ponte sul fiume Ibar che separa la parte settentrionale da quella meridionale di Mitrovica, riferiscono i giornalisti di Koha.net.

In prossimità del ponte si possono vedere unità speciali, forze della KFOR e carabinieri italiani, mentre è vietato circolare alle auto in prossimità del ponte.

I serbi del Kosovo settentrionale, dopo aver avvertito le sirene, hanno bloccato con dei camion la strada principale vicino al valico di frontiera di Jarinje, che si trova nel comune di Leposavic, riferisce Radio Free Europe (RSE).

Secondo le informazioni provenienti da terra, la strada principale Pristina-Raška è bloccata a Rudare vicino a Zvečani, mentre i viaggiatori a Jarinje sono invitati a tornare in Serbia e persone mascherate sono state viste per le strade nel nord del Kosovo.

In precedenza, le sirene suonavano nella parte settentrionale di Kosovska Mitrovica, che di solito suonava quando veniva chiamata un’organizzazione.

Il vice comandante della polizia regionale nel nord del Kosovo, Besim Hoti, ha confermato a RFE/RL che le sirene sono state udite in questo comune, ma non è ancora chiaro cosa accadrà dopo.

I blocchi serbi arrivano un giorno prima dell’entrata in vigore di due decisioni del governo del Kosovo su targhe e documenti serbi.

Il governo del Kosovo ha annunciato che dal 1 agosto inizierà a rilasciare i cosiddetti documenti di ingresso e uscita per tutti i cittadini serbi che entrano in Kosovo.

Lunedì dovrebbe entrare in vigore la decisione sulla reimmatricolazione delle auto con le sigle delle città del Kosovo, emessa dalla Serbia.

Questo documento sarà rilasciato a tutti i valichi terrestri e aerei e avrà una validità di 90 giorni, proprio come il documento che le autorità serbe rilasciano ai cittadini del Kosovo quando entrano in Serbia.

Il documento sarà consegnato anche ai minori di 16 anni sprovvisti di documento d’identità, ma muniti di certificato di nascita.

Arduino Genovesi

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