La 15a tappa del Giro d’Italia di 178 chilometri tra Rivarolo Canavese e Cogne ha avuto come uno dei grandi protagonisti il colombiano della squadra vittoriosa del Bahrain, Santiago Buitrago, dopo aver fatto parte della fuga iniziale e ottenuto un bel secondo posto molto contestato e che, senza dubbio, lo lascia con una serie di apprendistati per il resto della competizione e, inoltre, per poter scalare la classifica generale, che continua ad essere guidata dall’ecuadoriano Richard Carapaz.
Buitrago, a soli 22 anni, si è mostrato in condizioni ottimali per combattere nelle restanti fasi, da allora Come ha detto prima dell’inizio della tappa, anche se la stanchezza cominciava ad accumularsi nelle gambe, “mi sto riprendendo bene” e con il risultato ottenuto a Cogne, indica chiaramente che ha un grande futuro davanti e che, in più, gli permette di salire al 20° posto della classifica generale, esattamente, nella casella 17.
Giulio Ciccone, il pilota con cui Buitrago ha condotto la gara per la maggior parte del tempo, è stato colui che ha finito per conquistare la vittoria e debuttare per Trek Segafredo nella 105a edizione della rosa corsa.
Alle spalle dell’italiano e del colombiano, il podio è stato completato da Antonio Pedrero di Movistar. La notizia è stata data anche nel gruppo dei favoriti, dove Carapaz, vittima di una caduta a inizio tappa, scattato negli ultimi metri per cercare di aumentare il distacco dagli avversari ma alla fine non ci è riuscito. L’unico cambiamento avvenuto in generale è stata l’uscita dalla top 10 di Alejandro Valverde (Movistar), che è stato superato dal francese Guillaume Martin (Cofidis).
Questo lunedì, 23 maggio, il Giro d’Italia raggiunge il suo terzo giorno di riposo, quindi il gruppo avrà tempo per riprendersi e prepararsi per quella che sarà l’ultima settimana di gare, il più difficile di questa edizione, poiché appariranno i passaggi più difficili.
L’azione tornerà sulle strade italiane martedì 24 maggio, quando La tappa 16 si svolgerà tra Salò e Aprica (tappa del vino Sforzato), che è considerata una delle tappe più difficili, se non la regina, Ebbene, il gruppo dovrà affrontare tre porti di prima classe, tra cui il temibile Montirolo.
La sedicesima giornata di gara può essere seguita da DIRECTV Sport e, allo stesso modo, LA SETTIMANA fornirà tutte le informazioni cosa succede durante e dopo la giornata.
Classificazione della fase 15
1. Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) 4h37′41″
2. Santiago Buitrago (Bahrain Vittorioso) +1′31″
3. Antonio Pedrero (Movistar) +2′19″
4. Hugh Carthy (EF Education-EasyPost) +3′09″
5. Martijn Tusveld (Team DSM) +4′36″
6. Luca Covili (Bardiani-CSF-Faizanè) +5′08″
7. Natnael Tesfazion (Drone Hopper-Androni Giocattoli) +5′27″
8. Bauke Mollema (Trek-Segafredo) mt
9. Gijs Leemreize (Jumbo-Visma) mt
10. Guillaume Martin (Cofidis) +6′06″
Classifica generale del Giro d’Italia 2022 dopo la 15a tappa
1. Richard Carapaz (Ineos Grenadiers) – 63h06′57″
2. Jai Hindley (Bora-Hansgrohe) – +07″
3. Joao Almeida (squadra degli Emirati Arabi Uniti) – +30″
4. Mikel Landa (vittorioso del Bahrain) – +59″
5. Domenico Pozzovivo (Intermarché–Wanty–Gobert Materials) – +1′01″
6. Pello Bilbao (Bahrain Vittorioso) – +1′52″
7. Emmanuel Buchmann (Bora-Hansgrohe) – +1′58″
8. Vincenzo Nibali (Astana) – +2′58″
9. Juan Pedro López (Trek–Segafredo) – +4’04”
10. Guillaume Martin (Cofidis) – +8′02″
…
17. Santiago Buitrago (Bahrain Vittorioso) +16′20″
32. Ivan Ramiro Sosa (Movistar) – +53′50″
50. Harold Tejada (Astana) – +1h27′02″
83. Diego Camargo (EF Easy-Post) – +2h19′44″
130. Fernando Gaviria (team Emirati Arabi Uniti) – 3:20′43″
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