In 21 anni trascorsi a difendere le porte della “Squadra Azzurra” e quasi altrettante stagioni alla Juventus, Gianluigi Buffon, che mercoledì ha annunciato il suo ritiro dallo sport, rimarrà nei posteri per il suo record di longevità ai massimi livelli europei e per le sue numerose il risparmio salva. Ecco alcuni dei momenti chiave della sua carriera:
1. Il rigore parato a Ronaldo all’esordio con il Parma
L’8 marzo 1998, il Parma riceve l’Inter dal suo brillante centravanti Ronaldo Nazario. Il brasiliano, Pallone d’Oro l’anno prima, non è riuscito a impressionare il giovane Buffon.
Il portiere, alla sua seconda stagione da professionista, a soli 20 anni, para un tiro dagli undici metri al 67′ e il Parma finisce per vincere 1-0 grazie ad un gol dell’argentino Hernán Crespo.
2. Riflessi felini nella finale di Champions League del 2003
La prima finale di Champions League 100% italiana, nel 2003, vide il Milan contro la Juventus Torino, dove ‘Gigi’ gioca da due anni.
Al 16′ il centravanti rossonero Filippo Inzaghi si lancia in tuffo, ma ‘Gigi’ effettua una parata spettacolare e piena di riflessi e devia la palla in angolo.
Il punteggio iniziale (0-0) non cambierà fino alla fine dei tempi regolamentari, e la Juve perderà 3-2 ai rigori (2-3).
3. Decisivo ai supplementari ai Mondiali del 2006
103esimo minuto della finale della Coppa del Mondo 2006 a Berlino. Durante un teso tempo supplementare, “Superman” Buffon ha fatto un’incredibile parata estendendo la sua mano destra su un potente colpo di testa di Zinedine Zinade, poco prima che la stella dei Blues vedesse il rosso per il suo colpo di testa su Marco Materazzi.
Pochi minuti dopo, durante i calci di rigore (1-1; 5-3 ai rigori), la traversa sputa il tiro del compagno di squadra della Juventus David Trezeguet e regala agli Azzurri il quarto Mondiale.
4. Delusione nella finale di Euro 2012
Gli azzurri, capitanati da Buffon, hanno fatto una bella corsa fino alla finale, dove ad attenderli c’era la Spagna. Ma non succederà nulla contro i “Reds”, dopo aver subito due gol nel primo atto, e aver visto tutti i loro tentativi vanificati dal portiere Iker Casillas.
Nella ripresa le speranze azzurre vengono deluse dalla partenza per infortunio di Thiago Motta, entrato in campo poco prima. Gli italiani si vedono con 10 uomini che hanno già effettuato tutti e tre i cambi.
Buffon segna altri due gol e la partita finisce con un difficile 4-0 in favore della Spagna.
5. La stagione discreta al PSG
Durante la conferenza stampa di presentazione al Paris SG nel luglio 2018, il presidente Nasser Al-Khelaifi ha tenuto un discorso ambizioso in cui ha annunciato che il portiere italiano “ha scelto Parigi perché vuole vincere molti più titoli”.
Ma Buffon ha deluso al PSG. La sua alternanza con Alphonse Aureola avrebbe potuto sconvolgerlo, e nonostante sia partito titolare in partite importanti, come contro il Manchester United negli ottavi di Champions League, non è riuscito a brillare come aveva fatto alla Juve.
Alla fine sono stati i Red Devils a resistere.
6. Una ‘Coppa’ con Chiesa Jr…. 22 anni dopo con suo padre
‘Gigi’ ha ritrovato la gloria tornando alla Juve la stagione successiva, e ha vinto la sua sesta ‘Coppa’ italiana nel maggio 2021 vincendo contro l’Atalanta (2-1). Ha vinto il titolo con Federico Chiesa, 22 anni dopo aver alzato la coppa con il padre Enrico Chiesa nel 1999.
Nello stesso anno i due giocatori del Parma vinsero anche la Coppa UEFA, unico titolo europeo nel palmarès di Buffon.
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