un nuovo impianto di risalita a Montgenèvre in questa stagione

Il progetto della funivia, avviato tre anni fa, vuole contribuire a migliorare l’attrattività della località e il collegamento con la parte italiana del comprensorio sciistico.

Il culmine di un progetto pluriennale. Questa stagione, i visitatori della località di Montgenèvre nelle Hautes-Alpes possono utilizzare la nuovissima cabinovia, che sostituisce una vecchia cabinovia.

Uno skilift lungo 1.720 metri con cabine panoramiche da 10 posti e tripla velocità che permette di raggiungere la vetta del Rocher de l’Aigle in meno di cinque minuti.

“È davvero unico”, afferma Daniel Garcin, direttore degli impianti di risalita, ospite sul set del BFM DICI questo mercoledì 18 ottobre. “Abbiamo un programma pluriennale per rinnovare e ammodernare il parco impianti di risalita. (…) Con questo pensiero al comfort, alla socialità e alla sicurezza con gli ultimi modelli di veicoli.”

“Un vero prodotto di fascia alta”

Un investimento da 12 milioni di euro, per il quale la località ha ricevuto il sostegno finanziario della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra e si inserisce in un più ampio progetto di sviluppo turistico a Montgenèvre.

“Si tratta di un vero prodotto di fascia alta che si inserisce nella prospettiva che volevamo essere in linea con il futuro della modernizzazione delle comunicazioni”, spiega Guy Hermitte, sindaco di Montgenèvre. “Abbiamo appena completato un parco sportivo e ricreativo, stiamo preparando un nuovo ufficio del turismo. Quest’estate, sul versante di Briançon, è stato realizzato con eccezionale successo un campo da golf per bambini. E fa tutto parte di una prospettiva progettuale”.

Un progetto che punta anche a rafforzare i legami con la parte italiana del comprensorio sciistico. “Questa cabinovia aumenterà l’attrattiva del comprensorio sciistico e migliorerà infine il collegamento tra la regione francese del Montgenèvre e la regione italiana del Sestrières”, conferma Roger Rouaud, presidente dell’Ente autonomo degli impianti di risalita.

Prime aperture a novembre

La costruzione di questa nuova cabinovia è stata decisa tre anni fa dal consiglio di amministrazione della località e ha tenuto conto anche degli attuali aspetti ambientali.

“Il vecchio dispositivo aveva 24 alberi, stiamo passando a 11 alberi”, spiega Daniel Garcin. “10 posti, ma ci sono solo 39 cabine – prima erano 184 i posti da quattro persone – con postazioni che si inseriscono nel paesaggio, con il colore locale, roccioso come il terreno”.

I visitatori potranno utilizzare questa nuova cabinovia a partire da questa stagione, con le prime aperture della stazione previste nei fine settimana di novembre, poi ininterrottamente a partire da sabato 2 dicembre e proseguendo fino al 20 aprile.

Casimiro Napolitani

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