Un’applicazione per (ri)scoprire le ore ricchissime del Duca di Berry

Questo libro è un museo in sé. Su 412 pagine e circa 130 miniature, ricrea magistralmente e spesso in modo impressionante un Medioevo meditativo e allegro, pieno di ricchezze lussureggianti.

Il tutto è talmente bello che abbiamo parlato di “libro della cattedrale”. È questo capolavoro di fama mondiale che il Museo Condé di Chantilly (Oise), che lo possiede, offre ora a tutti l’opportunità di riscoprirlo in condizioni eccezionali per la lettura e la contemplazione.

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Il dotto e raffinato duca Jean de Berry

Le ricchissime Ore del duca di Berry, in parte composte a Bourges dal 1410, erano rimaste incompiute nel 1416 quando morirono i tre pittori olandesi che vi lavoravano, i fratelli Herman, Paul e Jean de Limbourg, uccisi dalla peste. . Nello stesso anno morì il suo mecenate, l’educatissimo e dotto duca Jean de Berry, amante della letteratura e delle belle arti, grande costruttore (a Bourges e allo Cher tra gli altri) e collezionista, uno dei più generosi mecenati del suo tempo .

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L'”Urban Sketcher” Lapin organizza a Bourges un laboratorio di disegno urbano

Per secoli i Ricchissimi Libri d’Ore sono stati letti e visti solo da rari studiosi, sacerdoti, studiosi ed esegeti. Si noti che questo Libro d’Ore (permetteva ai fedeli laici di seguire la Liturgia delle Ore e di pregare per ogni ora del giorno) fu ripreso e completato dopo il 1416 da altri miniatori operanti per vari committenti.

Come esempio di arte gotica, il libro mostra l’influenza delle scuole francese e italiana, ma anche tracce fiamminghe, renane e persino orientali, antiche…

Vari studiosi italiani lo tennero fino a quando non fu acquisito a Genova nel 1856 dal duca d’Aumale, Henri d’Orléans (1822-1897), uno dei figli di re Luigi Filippo.

Henri d’Orléans, anche lui un ottimo studioso, anche lui bibliofilo e appassionato collezionista d’arte, lasciò in eredità nel 1886, un tempo vedovo e senza discendenti diretti viventi, il suo immenso dominio di Chantilly (compreso il castello) e le straordinarie collezioni d’arte (che diedero ore molto ricche… sono solo una delle tante perle) all’Institut de France, di cui è membro. Le sue condizioni? Che il Museo Condé sarà aperto al pubblico dopo la sua morte (avvenuta nel 1898) e che le collezioni in esso custodite non sono disponibili per il prestito. Ecco perché i Very Rich Hours… non lasciano mai Chantilly.

Influenza su Prévert e Walt Disney La fama del più mitico di tutti i libri d’ore è tuttavia immensa. Grazie ai progressi nella tecnica dell’illustrazione e al periodo di massimo splendore di giornali e riviste, divenne universale all’inizio del XX secolo. Dal 1884, l’heliogravure ha consentito la rappresentazione di miniature nella Gazette des Beaux-Arts con grande effetto. Li vediamo poi a colori su carte che stanno diventando sempre più dettagliate. Dopo averla scoperta in Verve, rivista d’arte e letteraria fondata nel 1937, Prévert iniziò a scrivere la storia della visitatore serale (Marcel Carne, 1942). Walt Disney li ammirò sul posto quando visitò Chantilly nel 1935. Li ha incorporati nei set e nei personaggi di Biancaneve e i sette nani (1937) e La bella addormentata

(1959).

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Oggi, le Very Rich Hours… stanno diventando più iconiche che mai su cartoline e poster, t-shirt e tote bag (borse)…

E ora hanno la loro app! Una campagna di riproduzione in altissima definizione è stata realizzata in collaborazione con l’agenzia fotografica della Réunion des musées nationaux – Grand Palais. Il lavoro del fotografo Michel Urtado ci permette di vedere le pennellate dell’artista nei minimi dettagli.

Interfaccia utente intuitiva e multilingue

La società Mosquito ha quindi sviluppato un’applicazione di scoperta che è stata testata dai visitatori del Cabinet des livres de Chantilly nel 2021. Grazie a un’interfaccia utente multilingue intuitiva, è possibile navigare tra le 412 pagine e visualizzare le 130 illuminazioni con l’ausilio di uno zoom. L’edizione è arricchita da commenti, un’opera editoriale illuminata e relativizzante. Tutto è accessibile su smartphone, tablet o computer in qualsiasi luogo connesso e, lo ripetiamo, è gratuito.

Una meravigliosa riscoperta!


Su https://les-tres-riches-heures.chateaudechantilly.fr/

Emmanuel Letreulleemmanuel.letreulle@centrefraance.com

Arduino Genovesi

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