Uno dei ministri anziani: dov’è Zlatibor Lončar adesso? – Politica

Uno dei ministri più longevi, Zlatibor Lončar, non è più a capo del settore sanitario serbo. La partenza dell’ex ministro della Salute è passata quasi inosservata vista la sua lunga storia di illegalità mediatica.

Certamente, a giudicare dalle affermazioni del leader progressista Aleksandar Vučić, Lončar non volterà le spalle al SNS, e se il partito lo abbandonerà o gli darà un nuovo incarico è la risposta che avremo nel prossimo periodo.

Con l’eccezione di pochi annunci, il nome di Zlatibor Lončar difficilmente è apparso in pubblico prima della fine del suo mandato nel governo serbo. La sua uscita dall’esecutivo è stata discussa molto prima che il presidente della SNS Aleksandar Vučić leggesse i nomi dei nuovi ministri, e dopo è diventato definitivamente chiaro che il chirurgo Lončar non sarà più nella posizione che ha ricoperto dal 2014, scrive lui Nova.rs

E cosa succederà all’ex ministro? Secondo informazioni ufficiose del portale Nova.rs, tornerà sicuramente alla sua professione e lavorerà al pronto soccorso. Gli interlocutori di Nova.rs sottolineano che la possibile posizione per Lončar verrà discussa in seguito e che ha più volte indicato di voler tornare al suo lavoro di base.

Il leader del partito di opposizione Aleksandar Vučić ha dichiarato di recente che non si aspetta di arrabbiarsi perché non è un ministro e che rimarrà fedele al SNS. Ricordiamo che alla riunione del Presidium Sns, ha ringraziato l’ex ministro per l’impegno e ha detto che, come tanti ex ministri, «continuerà a lavorare per il partito».

Gli affari dell’ex ministro Vučić non sono cambiati dopo l’incidente in elicottero

Ricordiamo che il 13 marzo 2015 un elicottero militare è volato da Novi Pazar a Belgrado per salvare la vita di un bambino. A causa delle cattive condizioni meteorologiche, l’aereo ha sorvolato Belgrado per un po’ di tempo, cercando di atterrare in sicurezza, solo per scomparire dai radar poco prima di mezzanotte. Due ore e mezza dopo, l’elicottero è stato trovato, ma l’equipaggio non è sopravvissuto.

L’obiettivo era salvare la vita del bambino. Tuttavia, in seguito si è scoperto che si erano verificate una serie di omissioni nell’attuazione dell’azione. Tuttavia, la domanda a cui non è stata data una risposta adeguata fino ad oggi è perché il 13 marzo è stato deciso che il pilota Omer Mehić sarebbe atterrato all’aeroporto “Nikola Tesla”, sebbene avesse suggerito che dovesse essere l’aeroporto di Batajnica o VMA .

Inoltre, i media hanno scritto che solo 20 minuti prima dell’atterraggio, Mehić è stato informato che l’accoglienza del bambino era stata organizzata all’aeroporto Nikola Tesla, e durante l’indagine militare è stato stabilito che sarà il ministro della Salute Zlatibor Lončarht ad assistere all’atterraggio.

In primo luogo, le agenzie hanno diffuso la notizia che il bambino era arrivato a Belgrado, dove è subentrata l’équipe dell’Istituto per la madre e il bambino, dopodiché è stata apportata una correzione. Dopo l’agenzia di stampa, gli altri portali hanno presto riportato la stessa notizia. D’altra parte, anche i quotidiani Politika, Naše novine e Alo hanno pubblicato la notizia della riuscita operazione nelle loro edizioni del 14 marzo.

A causa delle numerose voci in pubblico sulla strumentalizzazione della tragedia a fini politici, anche lo stesso ministro Lončar si è espresso.

“Quando sono arrivato all’aeroporto Nikola Tesla, le squadre di risposta alle emergenze e i medici dell’istituto erano già arrivati. E non c’era una squadra di stampa. Pensi davvero che se le troupe stessero aspettando all’aeroporto, nessuno dei giornalisti non pubblicherebbe immediatamente le foto oi video?”, ha affermato Lončar.

Alla fine, però, non gli è costato il posto di ministro, e lo stesso Aleksandar Vučić, allora primo ministro serbo, lo ha difeso dicendo che “non lo avrebbe mollato”.

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Giacinto Udinesi

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